ho già nove fratelli, ti adotto.se il mondo fosse popolato di persone come me, non esisterebbe aggressività o prevaricazione. ciao tua sorella ninetta.
É la prima volta che ti leggo e trovo i tuoi versi intensi come l'argomento che tratti. Non sempre si trovano poesie d'impegno sociale, viene più spontaneo parlare del cuore. Le immagini/metafore che tratteggi sono forti ed evocative, prima ancora di essere belle. Un grido, una denuncia, una fotografia della situazione attuale la tua e una gran bella poesia.
grazie per il commento.il mio è proprio un grido, non sopporto che vittime innocenti debbano essere trascinate nel dolore per questa scellerata guerra, nè che venga tolta la libertà di denunciare queste atrocità.
purtroppo la storia dell'umanità, a ominciare dalla comparsa dell'uomo sulla terra, è una lunga scia di sangue: guerre di invasione, di difesa, preventive...Uno scrittore latino diceva: se vuoi la pace, prepara la guerra, e purtroppo le occasioni per ricorrere alle armi non mancano mai. Poi che a farne le spese siano i più deboli che vogliamo che importi a chi le guerre le decide? Noi in realtà non contiamo nulla, siamo solo pedine di un gioco che decidono i potenti.
brava ninetta, questa tua poesia tratta con grande sesnsibilità un tema molto duro.
ciao
eos
noi tristi spettatori, ci rimettono sempre gli innocenti,
per colpa dei potenti, che hanno il culo al caldo e il cibo sul piatto.
piaciuta.
scusa per il termine.
bacioni