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Pubblicata il 08/12/2010
ho sognato stanotte occhi di terrore
che camminavano in un campo minato,
dove la strada s'è persa tra codici segreti.
inchiostro rosso di sangue
scorreva nelle penne,
per segnare la vita degli altri.
oh! mondo orlato di soprusi !
i lamenti spezzano le braccia,
i frutti acerbi sono ormai calpestati,
i confini innocenti superati.
un' oscurità di paura
si trascina il brivido infinito.
piangono le catene nascoste,
che impediscono ai gigli di profumare,
e.. ai cuori sepolti di palpitare.
tutto è stato deciso nel prato dei potenti,
in preda alla follia,
tra acque luride di cupidigia
e rocce ventose di bugia.
e..noi?
noi tristi spettatori
di chimere di pace.
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ho già nove fratelli, ti adotto.se il mondo fosse popolato di persone come me, non esisterebbe aggressività o prevaricazione. ciao tua sorella ninetta.

il 08/12/2010 alle 19:56

É la prima volta che ti leggo e trovo i tuoi versi intensi come l'argomento che tratti. Non sempre si trovano poesie d'impegno sociale, viene più spontaneo parlare del cuore. Le immagini/metafore che tratteggi sono forti ed evocative, prima ancora di essere belle. Un grido, una denuncia, una fotografia della situazione attuale la tua e una gran bella poesia.

il 08/12/2010 alle 20:18

grazie per il commento.il mio è proprio un grido, non sopporto che vittime innocenti debbano essere trascinate nel dolore per questa scellerata guerra, nè che venga tolta la libertà di denunciare queste atrocità.

il 08/12/2010 alle 20:51

purtroppo la storia dell'umanità, a ominciare dalla comparsa dell'uomo sulla terra, è una lunga scia di sangue: guerre di invasione, di difesa, preventive...Uno scrittore latino diceva: se vuoi la pace, prepara la guerra, e purtroppo le occasioni per ricorrere alle armi non mancano mai. Poi che a farne le spese siano i più deboli che vogliamo che importi a chi le guerre le decide? Noi in realtà non contiamo nulla, siamo solo pedine di un gioco che decidono i potenti.
brava ninetta, questa tua poesia tratta con grande sesnsibilità un tema molto duro.
ciao
eos

il 08/12/2010 alle 21:18

noi tristi spettatori, ci rimettono sempre gli innocenti,
per colpa dei potenti, che hanno il culo al caldo e il cibo sul piatto.
piaciuta.
scusa per il termine.
bacioni

il 08/12/2010 alle 23:55

sono consapevole di tutto e ho tanta rabbia. ciao eoskarma.

il 09/12/2010 alle 05:11

è proprio così.baci Stella.

il 09/12/2010 alle 05:13

Versi molto intensi e profondi I TUOI che ci fanno meditare.

il 23/02/2011 alle 07:03