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Pubblicata il 03/12/2010
guardi il monte
aspro e impervio
e dici a te stesso
"che fatica faro'?"
poi..
un passo alla volta
affronti la china
e il tuo sguardo
spazia l'infinito !
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mai fermarsi alla prima difficoltà, anzi come tu dici ,si apriranno spazi infiniti dopo averla superata.

il 03/12/2010 alle 20:35

I piu' lunghi pellegrinaggi....si compiono....un passo alla volta. Mi piace quello 'spazia'. Complimenti e saluti

il 03/12/2010 alle 22:40

questa poesia è dedicata ad un neo papa'
Irene è la sua bimba..

spero che nemmeno lui si fermi alle prime difficolta', ma il suo sguardo spazi sempre.
grazie del commento.

poe

il 06/12/2010 alle 00:54

la paternita' al fondo è un pellegrinaggio.

grazie del commento

poe

il 06/12/2010 alle 00:55

divenire padre specie la prima volta,
l'emozione è tanta che si fa la pipì sotto.
questo successe a mio marito moltissimi anni fa,
ed io non lo potrò mai più dimenticar.
bella poesia complimenti poetessa.

Auguri di buone feste.
Marygiò

il 23/12/2010 alle 19:15

Bellissima ... descrive fortemente il mio stato d'animo e soprattutto lo sguardo al monte che nonostatnte la sua asprezza è affascinante sapere di doverlo affrontare...ma la fatica vale veramente la pena per una vista infinita che ci ricongiunge al cielo.

Grazie Poetessa per le tue splendide parole...grazie per la forza che sai infondere.

Voce

il 29/12/2010 alle 08:40

Grazie , hai sempre un pensiero affettuoso e ironico ,

ricambio gli auguri di cuore.

Maria

il 29/12/2010 alle 16:55