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Pubblicata il 03/12/2010
Sfilaccio matasse di lancette
sempre in continuo movimento
in tono perennemente uguale
per il gusto del dispetto

Mi accorgo del quadrante
sempre immobile al cospetto
del mio viso simil statua
abbellito dal belletto

Forse riuscirei ad esser io
se provassi per un poco
a non volgere lo sguardo
sopra quel comò assai vecchio

Ma mi ammalia quello specchio
perdonatemi,ma non lo faccio apposta
lui per me è il critico feroce del mio aspetto
il rimando di quello che di me vedrà la gente

Io lavoro e vivo tra la gente
e purtroppo i loro occhi non sopportan delusioni
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dovremmo,ma il più delle volte non ci si può sottrarre a tali giudizi,fanno parte delle relazioni tra umani e come tali non vanno sottovalutati.
Non siamo tutti nudi,vestiti solo della nostra pelle come Natura ci fece,purtroppo,e l'occhio vuole sempre la sua parte.
Un sorriso da Viridiana.

il 03/12/2010 alle 12:45

anche lo specchio è importante per la gratificazione, purchè appaghiamo anche la nostra interiorità.bella la musicalità.

il 03/12/2010 alle 14:54

e interiorità viaggiano di pari passo,l'esterno molte volte è lo specchio dell'interno (non solo per quanto riguardo l'abbigliamento).
Grazie del passaggio.
Un sorriso da Viridiana.

il 04/12/2010 alle 09:38
dck

ah
quanta ragione hai!

Dck

il 06/12/2010 alle 10:12

dck detto anche Dominick :-)))
Un sorriso da Viridiana.

il 06/12/2010 alle 19:00