PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2010
Siediti sulla riva del fiume e aspetta che passi il cadavere del tuo nemico.
Allora mi sono seduto,
tranquillo,
tranquillo.
Sono passati minuti,
ore,
giorni,
settimane,
mesi,
anni
e con essi pezzi di legno galleggianti,
copertoni usati,
generazioni di pesci di ogni tipo
e inquinanti vari.
Ma di cadaveri neanche l’ombra.
Ora ho gli occhi stanchi e sto morendo
non avevo nemici,dunque?

O sono ancora vivi?

Chiedete al saggio.
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mi piace questo tema dell'attesa, topos molto caro alla letteratura del novecento.kafka docet
ciao
lilli

il 01/12/2010 alle 13:11

nessuno fa niente per l'ambiente .hai atteso ma non hai riconosciuto il nemico.era tutto lì ,nella poltiglia che inquina.

il 01/12/2010 alle 14:16

Un saluto.
Ignazionuvolari.

il 01/12/2010 alle 17:36

Un saluto.
Ignazionuvolari.

il 01/12/2010 alle 17:37

Un saluto.
Ignazionuvolari.

il 02/12/2010 alle 13:50