PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/09/2002
Spento il turbinio delle stelle,
si aprono le palpebre
sulla scenografia viola,
- presente sopra il palco -
che sfuma e accende
ambienti naturali e urbanizzati

[ Dormono i cacciatori di stelle ]

Si chiude la trasparenza dell'alba,
le pupille inquadrano
la scena neorealistica
- arlecchino sgambettante -
che schizza e amputa
le fantastiche ali dei sogni.

[ infrange l'aria lo spettro del giorno]



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Complimenti per l'idea originale del punto di vista a grandangolo in una sorta di comprensione maggiorata del alternarsi fra sogno e vita... con l'ovvia propensione del sogno, rispetto alla castrante routine quotidiana.
Baci
Axel

il 26/09/2002 alle 10:23

Una bella visione....

ben tornata sals!
;-)
M'

il 26/09/2002 alle 10:55

Originale questa composizione cara Sandra (bentornata!) e affascinante nel gioco magico di luci, colori e sensazioni che implodono infine...nel ritorno al reale quotidiano come "spettro".
Cari saluti.
Max

il 26/09/2002 alle 13:42

bella questa tua descrizione mi piace davvero tanto, un bacione ester

il 26/09/2002 alle 20:07