PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/11/2010
Nell’enormi stanze gremite di silenzi
parlo all’aria,accreditandomi risposte
che si librano lievi,benché grevi,
dalle fessure del legno e dei muri scrostati.

Con mani affusolate da pianista
sfoglio pagine giallo-seppia
in contrasto con unghie di rosso laccate
-ma adoro anche il blu,in tutte le nuances-

Han catturato sprazzi di vita
rimanendo così,statiche,
e io non riesco a definire i contorni
di felicità vissute interiormente.

Fotogrammi del quotidiano,
li guardo uno a uno comporre il mio film
e nella mia testa,scarna di pensieri
non odo clamori di gioia o tristezza

aleggia solo un’opprimente stanchezza di vita.
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