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Pubblicata il 25/11/2010
Entrai all'inizio della fine e dissero: "i posti avanti sono tutti occupati", e mi sedetti in una sedia in fondo alla stanza.
Non sapevano che l'avrei fatto comunque.
Tutti erano assorti in un affascinante silenzio e l'attore principale era li, che arrancava disperato per cercare di salvare l'unica ragione di vita che gli era rimasta
Loro li seduti non potevano fare altro che guardarlo inerti, attendendo inutilmente.
Anch'io ero li, ma contrariamente a loro sapevo cosa affrontava davvero
Poveri stupidi
Credevano di "lottare" con lui
e invece erano li
seduti sulle loro belle sedie nelle file davanti a godersi lo spettacolo emozionati.
Gli unici da soli eravamo io e lui
Io in una sedia in fondo a tutto e a tutti
sotto una debole lucetta fioca che illuminava una sedia occupata dal niente
inutilmente
Ero con lui a soffrire
Ero con lui in quell'auto mentre correva all'impazzata verso quell'unica ragione di vita.
Ero con lui al centro di quel bosco attorniati da quei sassi neri, che tanto aveva creduto lo avrebbero aiutato a trovare una soluzione.
Ed ero con lui quando dovette arrendersi
inerme
accosciato a terra da solo
disperato
senza poter più riavere quell'unica ragione di vita.
Loro invece erano li davanti
moralmente partecipi di ciò che mai potranno comprendere.
Dicevano: "poverino"
Si... poverino...
Poveri stupidi voi
sapete solo usare parole di pietà.
A cosa potete servire voi
Cosa ne potete capire voi
Come osate permettervi di provare compassione
Non azzardatevi!
Non sapete niente
Non saprete mai niente
Semmai continuate a guardare zitti
immobili sulle vostre belle inutili sedie nelle prime file
felici ad occupare il niente.
Fate come vi pare, guardate tutto ciò che vi pare, continuate a guardare ciò che mai capirete ma mai
mai
azzardatevi a provare pietà
Non è questo che farà rialzare quell'uomo,
che lo farà smettere di piangere,
non è questo che illuminerà diversamente il posto dove mi sono seduta.
Rimarrà sempre quella luce fioca che mostrerà sempre allo stesso modo quel posto sia quando me ne sarò andata, che quando ero li, seduta ad attendere la fine.
Quei posti vuoti davanti a me, non sono mai stati occupati...per tutto il tempo.
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è bellissima.

il 25/11/2010 alle 10:04

Non è bellissima, è solo la descrizione di tanto dolore...incompreso.

il 25/11/2010 alle 10:45

Dall'inizio alla fine
è una stupenda poesia.
Complimentissimi Voce.

Marygiò

il 24/02/2011 alle 13:53

Grazie per averla letta ed apprezzata.
Stef

il 25/04/2011 alle 01:04