PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/11/2010
Paludi urbane fiumi
di cemento attraverso
grondante di profumi
spettrali e dell’ego
rifratto in cui riverso
mentre acido rinnego
cieli sòrti radici
e gemo nel lucore
delle frecce del sole
scrostando superfici
con l’arido sudore
di sudice parole.
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Veloce,breve e piacevole.Complimenti

il 24/11/2010 alle 13:08

Poesia in cui il cerchio si chiude e spettrali ci riflettiamo in pozzanghere urbane, trafitti da pallido sole.

il 24/11/2010 alle 15:21

posta quelle belle, va'...così godiamo anche noi eh...

il 24/11/2010 alle 20:41

non ti è piaciuta? è un po' vecchia in effetti

il 24/11/2010 alle 22:42

potrebbe piacermi un'esercizio in settenari? Potrei dire: bravo. Ma per piacermi una poesia deve vivere. Mi permetto, mi sembri uno con cui si possa parlare di poesia senza temere offese di amor propri vari...:-)

il 25/11/2010 alle 09:26

No vabè hai ragione alla fine concepisco questo spazio soprattutto in funzione ludica e di passatempo (anche se un Magrelli direbbe che tutta la poesia ha una natura ludica). Comunque ora vedremo, dopo aver rinnegato o pubblicato (ma ahimè un libro intero al 90 percento lo paghi di tasca tua e per riuscire su rivista ci sto ancora lavorando) quello che sto scrivendo in questi 2 mesi sicuramente poi li posterò qui!

il 25/11/2010 alle 14:22

eh...bravo. Pubblicare? Sì vero, uno sforzo (anche economico) ma è per l'umanità, doveroso...:-) Ti aspetto, Magrellesco, allora....

il 25/11/2010 alle 22:22