Cercherò di
non sognare
al ritmo
del lago.
Inafferrabile
eterea
pace
di luce, di sole,
di vento fra i capelli,
ti posi su di me,
mi culli paziente,
dolcemente ignara
del tumulto in me,
come le onde che
s'infrangono contro
gli scogli.
Nessuno oltre a me,
qui solo l'acqua
e il suo battito:
momenti già persi,
lentamente torna
a scorrere
l'energia
per la quotidiana
pantomima.