Il campo diviso
in due schieramenti:
bianchi di qua,
neri di la
e tra le due fazioni,
un baratro,
un fosso,
trentadue quadrati,
campo di battaglia,
e battaglia sia,
con la torre
e le sue catapulte sul tetto,
che avanza,
difesa dal pedone.
L' alfiere di regina
ed il cavallo,
proteggono, fino al sacrificio estremo
della loro esistenza,
l' anziana sovrana.
Il re,
saggiamente consigliato nell' arrocco,
sembra essere relativamente al sicuro,
così confinato
alla periferia del reame,
ma fervori regicidi
serpeggiano sotto traccia,
si alimentano di agguati e di imboscate:
l' alfiere
muove in E-4,
muore un pedone
ed al re,
ormai senza coorte,
non resta che dichiararsi sconfitto.