PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/09/2002
L' estate è una sera da balera:
ricordo una ragazza
che mi voleva insegnare il tango,
ma l' orso, l' ippopotamo, il tricheco
che abitano in me,
impararono solo a pestarle i piedi.
L' estate è un pomeriggio neoclassico,
davanti alla biblioteca comunale
col gusto di aspettare l' apertura:
anch'io tra i molti,
non so se per desiderio di cultura
o per le sale, fresche e sonnolenti.
L' estate è un mattino deformato:
la marcia sghemba dei corpi celesti
non mi offriva punti di riferimento,
solo sbadigli:
il primo a dare il ritmo
e tutti gli altri " a suivre ".
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Immerso in una pianura che più pianura non si può,
dalle mie parti l' estate è un calvario di zanzare, afa, sudore. Unica salvezza, la fuga e quando questa non è possibile, ecco che nascono poesie come questa. grazie dei complimenti. Baci
michele

il 26/09/2002 alle 17:14