PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/11/2010
Cielo livido
sopra appeso,
lo specchio sul muro
sciolto in una foto,
una candela
cade a terra,
inferno di sangue
un mucchio di cenere
Tra le crepe di avvallamenti
piango amanti
e sogni che scompaiono all'alba.
Rimanere per sempre soli
eterna delizia.
Prego in estasi
la nuova anima
che fuoriusce dalla bocca,
son solo vili
allucinazioni di arguzia.
Prega per me
la libertà mi ha venduto,
reincarnazioni del Sole
Pregate per me
non ho grazia in mente
Dove gli altri cadono
io torno di nuovo.
Stringiamoci
ci meritiamo ...
i capelli stracciati
un cielo placido
- OOo -
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)