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Pubblicata il 18/11/2010
Grigio, il colore preferito di questo
triste novembre,marroni e gialle le
foglie morte che coprono il prato
fradicio di pioggia.
Nessun volo di uccelli che solchi il
cielo per una nota di colore, solo
qualche passero, alla ricerca
perenne di cibo.
Gente senza casa,senza lavoro,
senza speranza per fiumi straripati e
paesi inondati.
Lacrime negli occhi,fango,fango intorno
a loro e sulle loro mani.
Dopo una vita di duro lavoro non è
rimasto nient'altro che acqua e
nell'anima tristezza e desolazione.
Ritornerà il sereno e con il tuo aiuto,
Signore,la speranza di un futuro
migliore.Così sia.
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molto toccante, solo che certe volte siamo noi uomini a provocare certi cataclismi, la natura si stà ribellando.
un grande bacio
ste

il 18/11/2010 alle 12:02

Hai perfettamente ragione,non rispettare la natura provoca guai seri ma a pagare le conseguenze sono quasi sempre gli innocenti.Grazie del tuo gradito passaggio e grande abbraccio.

il 18/11/2010 alle 14:03

Il futuro non deve essere necessariamente migliore del presente. Questo è un augurio pagano! Il futuro deve essere giusto, secondo i voleri di Dio. Certe catastrofi naturali che seminano danni e morti, potrebbero essere marginate con la solidarietà. Piaciuto il "così sia". Un bacio, Fabio.

il 18/11/2010 alle 17:27

Caro Fabio,Dio è infinitamente buono e giusto,LUI è nostro Padre ed è felice quando gli chiediamo qualcosa siano cose materiali che spirituali.Ricordati del Padre Nostro.Possiamo chiedergli tutto, anche i beni materiali.Saprà Lui quello che è bene per noi e per la nostra anima.Io penso che possiamo chiedergli un futuro migliore per persone che hanno perso tutto,poi logicamente vanno sostenute ed aiutate da tutti.Con stima,un grande abbraccio.Maria Rosa.

il 19/11/2010 alle 08:00