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Pubblicata il 17/11/2010
Mattino,
albeggia,
il sonno
è fugato via,
luce neon,
acqua in faccia,
bagno,
lavabo,
schermo acceso;
oggi non ci sei,
non ti vedrò,
giorno triste,
questo mio,
senza te,
non è possibile,
non è possibile;
se non ti vedo,
mi perdo,
mi smarrisco,
mi sento vuoto,
e fregato,
non ci sei,
non ci sei,
e a me hai pensato,
ti sei guardata indietro,
hai capito,
hai capito,
o sei distratta,
presa dalle tue cose,
dalle faccende,
dai tuoi scopi,
e io qui,
qui,
senza te,
impossibile
stare;
vuoto,
e grigio;
tristezza,
un giorno
senza te.
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Sembra scritta dopo una notte insonne!Confessa!!Comunque un ritmo incalzante.Ciao

il 17/11/2010 alle 22:13