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Pubblicata il 16/11/2010
..”Si stancherà la calura
di assetare foglie già destinate,
arriveranno i primi brividi
a sbattere le finestre dei nostri cuori,
lentamente ci alzeremo per chiuderle,
e come melodia stanca
giungerà la malinconia,
mentre guarderemo giù nel cortile
il primo acquazzone sporco e polveroso..
Ma l’eco di noi
uscirà dai palmi delle nostre mani,
che seduti alla scrivania guarderemo,
l’autunno giungerà come un balsamo
su ferite di ricordi a ruggine e funghi,
imbacuccherà i sogni che non si alzarono,
vendemmierà la speranza,
e sorseggiando il vino a calice
scenderà un sorriso riflesso nel cristallo..
E’ ora di non indugiare più.
In canestri riporremo vecchi film,
e con un caffè, un giornale, o una rosa tardiva,
ripescheremo sussulti di cuore,
mai affondati in noi…
Pietosi i prati confonderanno le nostre lacrime,
nella rugiada pura delle brume d’autunno,
e saremo grati agli arcobaleni di strada
perché saranno liberi
di scegliersi il cielo che vorranno…”
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malinconica, ed allo stesso tempo piena di speranza, crepuscolare, con una bella luce da penombra...

il 16/11/2010 alle 09:47

"si stancherà la calura/ di assetare foglie già destinate" a cadere . E' la tua prima che leggo con immagini e espressioni tanto tristi anche se sempre affascinanti e molto evocative.
Tristezza e un senso di distacco, di noia quasi per quei "sussulti del cuore" che nel malinconico autunno si presenteranno a richiedere ascolto. Non si sfugge a se stessi e quegli "arcobaleni liberi di scegliersi il cielo che vorranno" sembrano gli unici ad avere una libertà di scelta a noi negata.
bellissima e molto piaciuta.
baci
eos

il 16/11/2010 alle 11:09

mi piace, scalda i giorni a venire, ma ho adorato: "E' ora di non indugiare più". Firmato il comandante rich in missione in botswana.

il 16/11/2010 alle 11:25

.. Mi piace quando citi i passaggi he ti sono piaciuti, mi aiuti a capire meglio ciò che ho scritto, ciao comandante ma che ci fai in Botswana? Snow

il 16/11/2010 alle 13:47

Bellissima questa tua,rievocativa di ricordi e ferite addolcite dalla bruma d'autunno e quelle lacrime che si confonderanno con la rugiada dei prati.
Un poco malinconica ed anche suggestiva. Molto piaciuta ed apprezzata.
Un abbraccio,
helan

il 16/11/2010 alle 14:52

Grazie helan, è un pò come i tuoi arcobaleni: sono belli da guardare ma svaniscono in fretta e ci lasciano la nostalgia..grazie del passaggio Snow

il 16/11/2010 alle 15:08

Bello il tuo commento descrittivo..ciao Snow

il 16/11/2010 alle 15:09

Sei unica per come ari le pagine dei nostri versi, le tue descrizioni sono solchi che guardano da vicino le nostre opere.. mi metti a nudo ogni volta, ma ti ringrazio per l'attenzione..un abbraccio Snow

il 16/11/2010 alle 15:11

Manca una "c" ma avrai capito che è un errore di digitazione, non di ortografia, scusami

il 16/11/2010 alle 18:03
Jul

Bellissima: un incipit-ouverture di un testo che si dipana con un tratto femminile e sensibilissimo, con la chiusa che sfronda quasi in una liberazione dell'anima! Bravissima...
Jul

il 16/11/2010 alle 18:25

sto cercando di liberare Limbani, un esponente della pace in Sudafrica, è in un vecchio film di mercenari, mi piace scherzare qualche volta, e citerò ancora, d'accordo, ciao.

il 16/11/2010 alle 18:26

..Grazie Jul, sono onorata della tua presenza, un abbraccio Snow

il 16/11/2010 alle 20:18

Mammamia Snow... quanto è bella questa...
Non riesco a commentare... rovinerei perchè parole appropriate non trovo.
Sappi solo che leggere queste tue poesie è... è... accidenti! Esiste una parola per descrivere quel che fai provare?..... Sicuramente mi verrà non appena avro dato l'invio a questo commento... e comunque non sarà adeguata.
Fabio

il 17/11/2010 alle 18:09

Ciao Fabio, sono felice che ti abbia dato delle belle emozioni perchè l'ho scritta con il cuore e tu..sei gentilissimo come sempre. Un grande abbraccio Snow

il 17/11/2010 alle 18:19

piaciuta :-) ciao

il 26/11/2010 alle 19:36

Grazieee....ciao.. : )

il 28/11/2010 alle 18:27