Una lirica intensa ,che si configura nella paura di sentirsi inadeguata,
dove si insidiano dubbi incertezze sulla vita sulle persone, e anche sull'amore.
e si cercano risposte....
Infine ecco un piccolo spiraglio di luce ,
forse per ridare amore ,devo amare prima me stessa.
Intensa e profonda questa tua testimonianza.
Sei sempre la mia grande Anny.
Un abbraccio.
Dora
sembra incredibile ma per uno strano caso quasi tutte le poesie in home page affrontano il problema del senso della vita così che una sembra l'approfondimento della stessa tematica trattata diversamente e alcune, come la tua, proponendo una risposta.
Il tuo "miglior comandamento", riproposto dici, ma sempre attuale, eternamente attuale è la miglior medicina contro l'inaridimento del cuore: amare, amare se stessi come il nostro prossimo e nel tendere la mano a chi è caduto la tendiamo anche a noi stessi,ritrovandoci nella nostra essenza, uscendo dall'egoismo, e facendoci uomini tra gli uomini, tutti fratelli di una stessa "filiazione divina".
bellissima!
baci
eos
Bella la sensazione di speranza anche se traspare tanta incertezza, ma è chiaro che chi si ama ama meglio anche il prossimo. Brava
Grazie per la "riproposta".......che non avevo letto....quando e' stata...proposta. Una bella riflessione/meditazione/poesia. Ed hai pienamante ragione nel tuo "cominciare" ......chi non ama se stesso/a...non puo' amare.
Complimenti e saluti
grazie per la lettura che mi conferma l'utilità di ri/proporre testi che abbiano contenuti di un certo significato umano e sociale.
anna
mi è piaciuta molto la parte dove indaghi e guardi dentro te stessa, quell' ascoltarsi è già tantissimo, oltre ovviamente ad esser d'accordo sul bellissimo "comandamento": filiazione divina è la dignità dell'uomo....
Grazie Arturo, non dimentichiamo che siamo stati creati per il Cielo....
Grazie cara Eos, stamani avevo risposto al tuo bellissimo commento ma ora non lo vedo più....sei sempre grande nelle tue analisi del testo. grazie, ti abbraccio ffffffforte.
Grazie Dorina anche per il commento lasciato sul mio blog, ti voglio bene. anna
tendo l'orecchio per carpire ancora uno spiraglio di vita nel cortile: è cinema, è teatro, per il resto bel registro e bel tema, rich.
smarrire l'anima è cosa semplice ,amare ogni essere umano è assai più difficile, a ridosso dei pensieri vi è sempre l'amore e in te c'è n'è tanto dolce Dea
unu saludu Annixedda , da un animale da cortile
leggo sempre con avidità ogni tua poesia
Hai fatto bene a riproporla, Per chi se l'era persa, ma anche per il fatto che è sempre attuale.
Abbiamo "bisogno" di queste... oggi più che mai.
Abbraccio
Fabio
In un'epoca che tutto distrugge voracemente è bene qualche volta riprendere dal cassetto dell'anima qualche abito dismesso che ci sta ancora tanto bene addosso...
Grazie Fabio