PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2010
Forse sono un'altra, mi dico,
un'altra che cammina su rovine,
un'altra che cammina e non s'avvede
di chi porta scarpe rotte quando piove;
e beve a una bottiglia già vuotata,
o fruga nei cassoni dei rifiuti.

Mentre amare dovrei chi ha fame e sete di giustizia,
chi è povero e stracciato, chi piange e chi è esiliato,
perché senza merito e senza inganno,
filiazione divina è la dignità dell'uomo.

Forse ho smarrito l'anima, sospetto,
guardando le mie arterie intorpidite,
quando una coscienza impercettibile
mi lascia muta, al dilagare di un vento di malizia
che stravolge ogni punto cardinale .

Mentre amare dovrei colui che ha fame e sete d'innocenza
e soccorrere chi il nido dell'aspide non vede.
Amare è il miglior comandamento,
amare il fratello anche quando è caduto,
perché senza misura e senza inganno,
filiazione divina è la dignità dell'uomo.

Quando nella mia notte sferica palpo le mie vene ad una ad una,
chiamando all'appello tutti e cinque i sensi,
e nella culla della notte mi depongo, ripiegando con cura la mia vita

mi pulsa nelle tempie una paura non configurata, una paura latente,
visibile soltanto a ridosso dei pensieri,
tendo l'orecchio per carpire
ancora uno spiraglio di vita nel cortile.

Chiedo al tepore del mio stesso corpo
che mi rassicuri,
che il deserto dilagante è ancora lontano,
anche se intorno avanza con passi inavvertiti.

Mentre, mi si rivela più tenace la teoria
che amare dovrei ogni essere umano....
a cominciare da me.

*riproposta*
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Una lirica intensa ,che si configura nella paura di sentirsi inadeguata,
dove si insidiano dubbi incertezze sulla vita sulle persone, e anche sull'amore.
e si cercano risposte....
Infine ecco un piccolo spiraglio di luce ,
forse per ridare amore ,devo amare prima me stessa.
Intensa e profonda questa tua testimonianza.
Sei sempre la mia grande Anny.
Un abbraccio.
Dora

il 14/11/2010 alle 18:24

sembra incredibile ma per uno strano caso quasi tutte le poesie in home page affrontano il problema del senso della vita così che una sembra l'approfondimento della stessa tematica trattata diversamente e alcune, come la tua, proponendo una risposta.
Il tuo "miglior comandamento", riproposto dici, ma sempre attuale, eternamente attuale è la miglior medicina contro l'inaridimento del cuore: amare, amare se stessi come il nostro prossimo e nel tendere la mano a chi è caduto la tendiamo anche a noi stessi,ritrovandoci nella nostra essenza, uscendo dall'egoismo, e facendoci uomini tra gli uomini, tutti fratelli di una stessa "filiazione divina".
bellissima!
baci
eos

il 14/11/2010 alle 18:29
ram

Bella la sensazione di speranza anche se traspare tanta incertezza, ma è chiaro che chi si ama ama meglio anche il prossimo. Brava

il 14/11/2010 alle 22:09

Grazie per la "riproposta".......che non avevo letto....quando e' stata...proposta. Una bella riflessione/meditazione/poesia. Ed hai pienamante ragione nel tuo "cominciare" ......chi non ama se stesso/a...non puo' amare.
Complimenti e saluti

il 15/11/2010 alle 00:30

grazie per la lettura che mi conferma l'utilità di ri/proporre testi che abbiano contenuti di un certo significato umano e sociale.
anna

il 15/11/2010 alle 09:12

grazie per il tuo gentile commento.
Anna

il 15/11/2010 alle 09:13

mi è piaciuta molto la parte dove indaghi e guardi dentro te stessa, quell' ascoltarsi è già tantissimo, oltre ovviamente ad esser d'accordo sul bellissimo "comandamento": filiazione divina è la dignità dell'uomo....

il 15/11/2010 alle 10:34

Grazie Arturo, non dimentichiamo che siamo stati creati per il Cielo....

il 15/11/2010 alle 10:57

Grazie cara Eos, stamani avevo risposto al tuo bellissimo commento ma ora non lo vedo più....sei sempre grande nelle tue analisi del testo. grazie, ti abbraccio ffffffforte.

il 15/11/2010 alle 10:59

Grazie Dorina anche per il commento lasciato sul mio blog, ti voglio bene. anna

il 15/11/2010 alle 10:59

tendo l'orecchio per carpire ancora uno spiraglio di vita nel cortile: è cinema, è teatro, per il resto bel registro e bel tema, rich.

il 15/11/2010 alle 18:10

smarrire l'anima è cosa semplice ,amare ogni essere umano è assai più difficile, a ridosso dei pensieri vi è sempre l'amore e in te c'è n'è tanto dolce Dea
unu saludu Annixedda , da un animale da cortile
leggo sempre con avidità ogni tua poesia

il 15/11/2010 alle 20:09

Grazie rich...

il 15/11/2010 alle 20:14

unu saludu Miglio dorato...

il 15/11/2010 alle 20:14

Hai fatto bene a riproporla, Per chi se l'era persa, ma anche per il fatto che è sempre attuale.
Abbiamo "bisogno" di queste... oggi più che mai.
Abbraccio
Fabio

il 17/11/2010 alle 17:28

In un'epoca che tutto distrugge voracemente è bene qualche volta riprendere dal cassetto dell'anima qualche abito dismesso che ci sta ancora tanto bene addosso...
Grazie Fabio

il 18/11/2010 alle 08:32