no, Lacan non c'entra ( qui niente forclusioni, anzi...)....il focus o perno è l'amante che prende alle spalle (è un influsso pompeiano o da oinochoe attica?)...poi occorre riordinare, rodersi nelle domande, insomma chiedersi perchè il fulcro è anche sbilanciamento....è a questo scopo che i poeti servono....a pe[n]sare lo squilibrio....a rimettere assieme i cocci....credo, almeno.....
p.s.: (vv.2-5 da capogiro alessandrino.....al v.11 toglierei i....cosi....se non di Cartier o Tiffany o Bulgari......della cui manifattura, però, di certo, appartenendoTi, sono.....of course).
nicky
La libertà è affascinante Patty
ma si presenta come un falco " la solitudine"
molto bella la tua poesia.
un sorriso e un bacio.
Marygiò
per i cosi ci ho pensato pure io...però a me piace brutta-lizzare le mie poesie poi ci sono tutte le allitterazioni, cosi /cosa/ giusto/posto insomma quelle o a dilatare la nooooia. Piuttosto i ninnoli: esiste parola più antipatica??
(poi la storia strutturalista me la spiegate, neh...)
"buona prova"questo commento lo chiami adamantino??? uuuhhhhhh!!!! (me fai morì...):-)