ciao, no non ne ho mai cambiato la versione. Le mie stanno sempre in bilico come le torri con le carte...se sposti qualcosa crolla tutto...l'ho scritta mentre leggevo i metafisici inglesi, un po' ci sei dentro pure tu in questa poesia (lunga vita a te Lukac).
Molto elegante, azzarderei anche (e chiedo subito venia se così non fosse) con dei ritorni ritmici che la rendono un raccontare, fluido, intenso e, allo stesso tempo, composto intorno ad un sentimento d'amore vissuto tra luci e ombre. Da dove queste luci? Da dove le stesse ombre? Sicuramente da un dolore, perché anche un dolore può donare luce ed è quella più intensa. Forse non è così, e le mie?... pure elucubrazioni, ma la poesia resta bella lo stesso. Ciao!