PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/11/2010
Le mie mani infarinate di stelle
affastellano silenzi
tremano alla ricerca del senso delle cose,
del sottile bisbiglio di labbra
che teme di dar voce
a un palpito spezzato.

La mia chitarra accantonata
strimpella il suo lamento
come l'aedo nel vento
dissemina il suo canto.

Il sole che scivola sulla braccia,
rigido, in custodie di delirio,
accorda l’unica corda rimasta,
un si/bemolle,
su cui si arrampica
l’ultimo frammento di speranza.

Mentre viene sera
naufragano sulle darsene
le pazienti sirene,
e la mia stanchezza tradisce
un fremito di pioggia.

La Canon mi rimanda
scatti di fotografie
dalle cromie screziate
d'un crepuscolo precoce.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

c'è come uno sbigottimento per questo crepuscolo giunto inaspettato, nel pieno del giorno quando nulla lo lasciava presagire. Non si sa come reagire, si resta muti e tremanti ad ascoltare la "voce" di un destino che canta malinconico il dolore mentre le mani ancora sono "infarinate di stelle".
La speranza della rinascita è in quell'unica corda , un pò afflosciata ma integra, ancora in grado di emettere un suono di speranza.
Passerà il crepuscolo ed anche la notte e un nuovo sole accarezzerà caldo le braccia.
molto piaciuta anche se molto triste.
baci
eos

il 08/11/2010 alle 11:00

di una tristezza dolcissima..veramente bella Anna

il 08/11/2010 alle 11:15

Bellissimo lo stile al quale ci hai abituato. La strofa che maggiormente preferisco è la penultima. Ancora una volta, la tua scrittura separa l'esordiente dal poeta esperto, il balbuziente da colui/ei che dispensa emozioni attraverso la parola. Brava, Anna. Un bacio, Fabio.

il 08/11/2010 alle 12:01

il titolo e le pazienti sirene, l'ultima corda speranzosa, il sole rigido che scivola, belle immagini per un aedo verso sera che c'intrattiene, rich.

il 08/11/2010 alle 12:12

bella,bella,bella ecc.ecc.,salutoni

il 08/11/2010 alle 14:03

Delicata poesia che lascia alla fine un velo di dolce tristezza.Bellissima.Ciao.

il 08/11/2010 alle 16:49

con le mani
che accarezzano una stella
miamaur con chitarra a suonato
e una foto ci ha donato
con un scritto hai versato lacrime di cuore :-) ciao

il 08/11/2010 alle 20:54

Grazie cara Eos, mi dicono che quando sono triste sono più "poetica" Boh! vorrei essere più serena e scrivere meno poesie...

il 09/11/2010 alle 09:04

grazie Arturo, scusa il ritardo...un abbraccio. anna

il 09/11/2010 alle 09:04

non farmi montare la testa Manuelito...cmq
grazie per il tuo commento e scusami se non sempre restituisco/ricambio come dovuto...un forte abbraccio.
anna

il 09/11/2010 alle 09:06

Grazie per la lettura ed il commento Rich. un bacio. anna

il 09/11/2010 alle 09:07

ci sono degli ecc. ecc. di troppo, caro igress. un saluto . anna

il 09/11/2010 alle 09:08

grazie Luceblu, che bel nome hai...

il 09/11/2010 alle 09:09

grazie, un sorriso a te Astro...;-))

il 09/11/2010 alle 09:10

Oggi il tuo canto è triste,
è come un lamento suonato
nel vento e ,rimane solamente
una corda ,frammento di speranza.
Ma sono certa che ritornerà
un'alba nuova e diversa.
Con affetto.
Dora

il 10/11/2010 alle 07:16

io non ci sperò più...ma mi affido alla Volontà del Signore. baci. anna

il 18/11/2010 alle 13:23