PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2010
Prima del guado ho bendati i cavalli,
che non vedessero le creature che abitano questo fiume.
In bocca lo zinco di giorni distanti, uccelli di passo.
Verrò dilaniato dall'attesa di una luna.
Gazzelle placheranno la sete bevendo gesso dalle mie ossa,
cielo dal mio cranio. Arderò in terra di Persia.
La mia gola d'argento germoglierà
Nelle azzurrità dei tuoi seni.
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Immagini/metafore suggestive di quello che amo pensare riguardino un viaggio. Un andare che giunge ad un guado, sulla sponda di un fiume. Si affacciano delle ombre (attese, ossa calcinate, cranio nudo sotto il cielo) e dei ricordi, ma anche un seno che evoca l'azzurro. Forse il viaggio coincide con la vita o ne è un frammento... o forse no. Arduo dipanarne il fitto intreccio. Quello che conta, tuttavia, è che la tua è una poesia emotivamente coinvolgente e bella. Ciao!

il 07/11/2010 alle 11:49

gran bella poesia , passata quasi inosservata peccato!
spero di leggerti presto
ciao
lili

il 07/11/2010 alle 17:48

Grazie per il commento. Guarda, è arduo perfino a me trovare il bandolo della matassa! Figuriamoci il malcapitato lettore! Comunque resto dell'idea che capire il senso di una poesia non abbia un'importanza rilevante.
Un saluto,
Anakin

il 13/11/2010 alle 19:01

Ma no dai! E' stata letta per quello che meritava.
Si, mi leggerai presto, ma non aspettarti chissà cosa eh!
Ciao e grazie.

il 13/11/2010 alle 19:05

grande maturità d'immagini che confermano il primo impatto piacevole col tuo scrivere

il 16/11/2010 alle 10:14

Aspetta a parlare di impatto piacevole!
:-)

il 18/11/2010 alle 19:57

versi quasi amletici...mi era sfuggita questa tua perla...intense sensazioni e confusi richiami nella mente...
piaciuta molto
a rileggerti
hola
pennablu

il 21/11/2010 alle 17:28

E' bella davvero.
Alessia

il 21/11/2010 alle 17:35

hola Pennablu! Senz'altro, a rileggerci.

il 21/11/2010 alle 19:38

Grazie

il 21/11/2010 alle 19:38