Simpatiche ed evocative queste domeniche che presentano tanti piccoli quadretti di vita festiva domenicale, tanti piccoli acquerelli disegnati e colorati dalla tua mente e pescati dai cassetti della memoria.
Molto gradita la lettura...e apprezzata.
Un carissimo saluto e Buona Domenica,
helan
Profumi antichi
rincorro con la mente
essenza profumata
la mia gioventù.
:-) ciao
Mi hai fatto riaprire i miei cassetti. Grazie
Mi riconosco.....nelle tue belle immagini.
Buon pomeriggio a te Hela, ho voluto trasferire
in versi , alcuni flasch , legati al giorno festivo.
Le ragazze che si preparono scegliendo l'abito più adatto. I ragazzi invece, si incontrano nel centro del paese per fare pronostici sulla squadra del cuore...
I vecchietti a sostare sulla panchina, con nostalgia a rivedere il passato,infine le donne che rincasano frettolose per preparare il pranzo della domenica...
Ecco come nasce una poesia!
Un abbraccio.
Dora
Grazie amico svghafiz...
sono contenta nel riconoscerti
in questi inserti passati.
Piacere di conoscerti!
Dora
mi hai ricordato "il sabato del villaggio" di Leopardi , ovviamente la tua è molto più festosa e serena. Oggi la domenica i ragazzi la trascorrono per la maggior parte dormendo per recuperare la nottata persa il sabato sera.
Bella la seconda strofa dove la piazzetta diventa luogo d'incontro e di prova per tutto il tempo passato a farsi bellee; la piazzetta brulicante di voci e risate di giovani vestiti col vestito bello mentre i vecchietti in disparte ripensano con nostalgia alla loro età verde,
davvero piaciuta molto.
baci
eos
Grazie eos, sono contenta che la poesia sia stata gradita , è sempre bello ricordare le proprie radici.
Ti abbraccio con affetto augurandoti serena domenica!
Dora
Ci credi se ti dico che non ho mai vissuto una domenica paesana? O forse sì, ma non era con la mia gente. Bella poesia. Ah! La nostalgia! Un bacio e buona domenica paesana. Fabio.
belle e commoventi queste immagini della domanica paesana..mi hai riportato alla mente le mie domeniche di adolescente, quando per andare alla messa domenicale si metteva l'abito "buono" che poi veniva passato alle sorelle minori..basta dirti che io ero la terza di tre femmine e quindi ho portato sempre abiti smessi dalle mie sorelle...
Ciao Dora, un forte abbraccio.
Caro Fabio, io ho vissuto per 25 nni in un paesino della Campania di 35/mila abitanti...presisamente a Pagani(SA).
E posso dirti che ci si conosceva quasi tutti!
Ti abbraccio.
Dora
Si vivevano quasi sempre.
le stesse esprerienze nei paesini.
Anch'io indossavo gli abiti smessi di mia sorella.
Erano anni che l'Italia si stava ricostruendo,
e le famiglie facevano sacriici...
Niente sprechi, e la carne si mamgiava
una volta alla settimana!
Ma la famiglia era unita dagli stessi valori.
Ed eravamo felici!
Un abbraccio.
Dora
una piacevole lettura di ricordi passati...molto bella, ciao dora, andrea^^