PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2010
E’ molto difficile
tenere vivo quel bimbo
che vive in ognuno di noi,
arduo mantenere viva
la curiosità,
la capacità di stupirsi,
la voglia di cambiare e rischiare.

Basta non permettere
che l’anima diventi come una spiaggia
erosa pian piano dalle onde.
Un poco alla volta
quella spiaggia sparisce
e vi restano solo gli scogli,
…ma poi ti accorgi che
anche fra la dura roccia c’è vita.

Ci sono piante ed animali
che sfidano
l’aspra e selvaggia scogliera
e compiono il miracolo
di vivere ugualmente.
Ci sono piante e fiori
che hanno messo radici sulla roccia
e più il vento li strapazza
e più essi si fissano
e radicano fortemente.

Io voglio saltare sugli scogli
come un’agile acrobata,
soffocare l’indifferenza
e gli ostacoli posti a difesa
e guardare con gli occhi
innocenti di un bambino
che, sbigottito, guarda
le nuvole per la prima volta.
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ottimi proponimenti ed è proprio vero! dovremmo poter guardare il mondo con gli occhi di un bambino.
Ho postato il nostro "stasera"
puoi andare a vedere e fammi sapere.
affetto sempre
ninomario

il 03/11/2010 alle 20:05

il tu o desiderio è anche il mio cara Helan...ma sei consapevole che così si prendono un sacco di "mazzate"? basta che lo accettiamo..ti abbraccio

il 03/11/2010 alle 20:24

Meraviglioso il contenuto, fantastica l'ultima strofa. Un bacio, Fabio.

il 03/11/2010 alle 21:12

pian piano dalle onde
come un’agile acrobata
la capacità di stupirsi
nel vivere il miracolo
che la vita ci ha donato
e guardare con gli occhi
innocenti di un bambino
la capacità di gioir ancora
:-) ciao

il 03/11/2010 alle 21:24

hai la volontà che legò Alfieri alla sedia per costringersi a studiare, salta e guarda le nuvole per carità, tutto il giorno, vuoi anche le caramelle? con molto sorriso, piaciutissima a rich.

il 03/11/2010 alle 23:05

Bravissima, il mondo va guardato con meraviglia come con gli occhi di un bambino. Questa poesia mi richiama una con lo stesso titolo scritta da una mia nipotina. Te la farò leggere. Ciao. Giorgio

il 03/11/2010 alle 23:22

Grazie del commento ninomario ed anche per il video che è bellissimo, più ancora degli altri.
Ti abbraccio,
helan

il 03/11/2010 alle 23:26

Non credo, tu pensi che non sapremmo difenderci?
In fondo guardare il mondo con occhi più ingenui, nel senso " senza cattiveria e pregiudizi ecc." non vuol dire prendere un sacco di mazzate, ti pare?
Grazie di cuore Arturo.
Ti abbraccio,
helan

il 03/11/2010 alle 23:31

Ti ringrazio di cuore Fabio per il gradimento.
Ti abbraccio,
helan

il 03/11/2010 alle 23:32

la persona ingenua e pulita per il mondo è "un fesso", e quindi si può prender in giro..anche se devo dire che l'ingenuità e la purezza alla lunga vince sempre...alla lunga però...ciao helan

il 03/11/2010 alle 23:46

Bellissima e profonda poesia(riletta alcune volte)ma ,condivido il commento di Arturo...oggi non ti è permesso guardare il mondo con gli occhi innocenti e sbigottiti d'un bambino...ti prenderebbero per ritardato mentale...
Buona giornata a te Helan...GABRIELA.

il 04/11/2010 alle 07:06

Grazie del commento astro....

Ciao.....:-)))

il 04/11/2010 alle 14:32

Simpatico il tuo commento rich, comunque grazie... anche per le caramelle.

Ti mando un sorriso,
helan

il 04/11/2010 alle 14:35

Allora si è condannati ad essere come la massa egoisti, prepotenti, prevaricatori ecc. , a me interessa essere dentro così non di accodarmi agli altri per farmi bella, non mi interessa il giudizio di quel genere di persone....sull'altro piatto della bilancia ci saranno altri che la pensano come me..
Ciao Arturo...

il 04/11/2010 alle 14:41

Grazie Giorgio penso che tu un poco la pensi come me, di non tradire se stessi nè quel bimbo che dorme dentro di noi, non per essere trattato per fesso come dice Arturo, ma per allontanarsi dalla prepotenza, dalla prevaricazione e quant'altro vada contro la semplicità e la bontà d'animo.
Non per questo ci si deve far prendere a calci, perchè all'occorrenza e con i modi adatti io saprei benissimo difendermi.
Ciao, helan

il 04/11/2010 alle 14:45

Non credo Gabriela...lo potrebbero pure fare ma io saprei, con modi e parole adatte, dimostrare di non essere ritardata mentale, ma di essere un passo più avanti di loro, forse.
Ti ringrazio di cuore e ti auguro buon pomeriggio...
Helan

il 04/11/2010 alle 14:48

anch'io se permetti mi metto al tuo fianco su quel piatto della bilancia, e nemmeno a me interessa il giudizio di chi in fondo, da sempre, disprezzo, anche se è brutto dirlo, perchè non bisognerebbe disprezzare nessuno...dico però che è una scelta dolorosa, cara helan, dobbiamo farci forti, e sopportare, tutto qui...se sei così. se siamo così. e non possiamo non esserlo ormai, sappiamo quello che ci aspetta...il prezzo che si paga lo vediamo, ma costerebbe molto di piu', almeno per noi, esser come gli altri...un forte abbraccio.

il 04/11/2010 alle 19:41

Helan... è... bellissima questa tua (non che le altre non lo siano...) non so perchè ma questa mi ha emozionato tantissimo. L'ho letta nel momento giusto per apprezzarla, tanto che la stampo subito ed incornicio (betulla bianca candida),
FATTO!
veramente, non sto scherzando.
Abbraccio
Fabio

il 04/11/2010 alle 20:59

NE SONO LIETISSIMA FABIO, non sai quanto e ti credo.....GRAZIE.

Ti abbraccio,
helan

il 04/11/2010 alle 23:19

conservare l'innocenza di un bambino...non credo sia possibile, la vita ci riserva tante di quelle delusioni che è impossibile non diventare almeno un pò guardinghi, perdere un pò del candore e dell'entusiasmo con cui un bambino guarda alle cose per la prima volta. Noi adulti però possiamo scegliere tra essere prevenuti e quindi diffidare o concedere il "beneficio del dubbio" e quindi non lasciarci condizionare dal pregiudizio.
Possiamo scegliere di guardare alle cose come fosse la prima volta ma inevitabilmente l'innocenza si perde...Possiamo però conservare la capacità di porci di fronte al mondo con animo il più possibile libero da pregiudizi e continuare ad amare(in senso generale) anche quando l'amore ci fa del male. E credo sia a questo tu ti riferisci in questa tua bellissima poesia e che io condivido in pieno.
baci
eos

il 05/11/2010 alle 13:39

Confidavo nella tua esatta analisi e non mi hai delusa perchè certamente i versi non volevano dire alla lettera di comportarsi come un bambino.
Bisogna anche saper leggere tra le righe, fra il bianco e il nero ci corrono tanti di quei colori.
Ti ringrazio della condivisione e ti abbraccio,
helan

il 05/11/2010 alle 14:18