All'orizzonte
ampio mantello rosso
striato di giallo.

Canta ruscello
nell'onda lui rispecchia un
pezzo di cielo.

Uccelli saltan
su dei rami avvizziti.
Alzan verso ciel.

Voce del vento
s'infila tra le fronde.
Sibilando va.

I rami spogli
s'agitano son tristi.
Gli scuri fusti.

Ride il gial sole
si spegne utimo raggio.
Foglie cadono.

Vola su in cielo
scompone vaporosi
cirri di nubi.

Soffiate,loro
avvolgono la luna
d'oro ottonato.

Un uomo stanco
curvo cammina per la via.
Malinconico.

Passo tranquillo
lo scricchiolio di foglie.
Un suono secco.

Ridono a mazzi
chicchi color vermiglio
sotto una palma.

Dal bosco provien
un canto di castagna
riccia spinosa.

Dei pini ossuti
ci ombreggiano i fiori.
Funghi porcini.

Scende la sera
porta via scia di color.
Pensieri son bui.

Penetran il cuore
i violini d'autunno.
Un suono smorto.

Quiete nel cuore
dietro giorno che cala.
Si spegne luce.

Un suono triste
lui mesto e disperato.
Rompe silenzio.

Campana dellla
sera ci invita tutti
ad una preghiera.

Dietro finestra
osservo stella nel ciel.
Astro brillante.

Luce brillera'
scaldera' il mio cuore
questa notte buia.

Tu mamma Luna
brilli come nessuna.
Sei il mio pensiero.

Chiedi all'angelo
mio che vegli su di me.
La buona notte.

Che lui illumini
il mio dolce pensiero.
La luce stella.

Mamma tu eri per
me la piu' bella stella.
Or brilli lassu'.

Sto' pensandoti
prima d'addormentarmi
come ogni sera.

Il firmamento
e' acceso illumina
notte d'autunno.

Autunno tu che
mi regali ricordi
e malinconie.

Amo l'autunno
per dolci sfumature
della mia poesia.