PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
dck
Pubblicata il 03/11/2010
Ora che l'ora si manifesta dispari
non ci limiteremo ad affrontarci impari
ma armati di retoriche figure e tube
ci guarderemo di striscio, così, a caso.

e allora raccontami come hai potuto porre
su piani così temporalmente asincroni
gli spazi onirici che ti perseguitano

e di risposta ti renderò sapiente
di quando avevo appena cinque anni
e in me credevo di appartenere a Marte



Tutto, ricordo, ebbe il suo inizio un giorno
nel quale cacciammo fuori le nostre cattiverie
e le donammo all'altro urlando sotto voce

Errore
errore
errorE Imperdonabile

Il sottovalutare quanto eravamo uguali, e quanto ci mancava il male, e come sotterravamo tutto nel nome di 'J ', spazzando fiumi di cenere sotto un tappeto

che presuntuosi
mettemmo in mostra del tutto in bella vista.
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Rimpianti per un passato che non torna, ma quasi fiero compiacimento per errori commessi e che mandano i loro riflessi nel presente.
Penso che a volte sia indispensabile apprezzare anche gli errori (proprio o altrui).
Frasi che lasciano il segno, poesia che lascia un segno indelebile.
Adoro quello che scrivi e come lo scrivi, qualunque sia l'interpretazione "giusta".
Il mio è il primo commento? Ora siamo pari.
Alessia

il 03/11/2010 alle 20:10
dck

Sì, pari
ma tu hai scritto la parola Adoro
e allora meriti il vantaggio

il 03/11/2010 alle 20:18
dck

Già ..
in verità, in verità ti dico
mi piace 'piazzare' i versi
quasi quanto scriverli
e le virgole, le consonanti
gli improvvisi deragliamenti di metrica

eh sì lo so, son fatto così
praticamente a getti

P.S.
Dopo le 18 nella caput mundi imperano messaggi elettronici del tipo 'VARCO NON ATTIVO'

il 03/11/2010 alle 23:01