PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/10/2010
“Mi manca….
Passeggiare sul parquet, un faro addosso,
un foglio in mano e nulla più..
Le parole diventano di ciccia,
morbide, rocciose, urli, sussurri,
singhiozzi,respiri….
Ti accorgi che hai due mani,
due piedi,
un volto,
una voce,
ti accorgi che ci sei,
cosa sei, cosa dai,
cosa puoi, cosa ti manca,
cosa ti distingue….
In carrelli di te
ti dimentichi fuori
la fretta, i discorsi vuoti,
le cose inutili,le cose che non consideri……
Sei lì, potresti essere dappertutto o in nessun posto,
non hai nulla,
soltanto..
le tue gambe, la tua voce, i tuoi calzini
e un foglio che ti fa pensare..
Ovattata in una stanza silenziosa
eppure piena di te, degli altri,
una storia, una parola, un gesto.
Alessandra mi manchi…..
Fammi tornare sui gradini
a cassare i passaggi inutili,
a scegliere una giacca o una sedia,
strilla, sbatti, insisti….
So che non tornerai,
ma per me il teatro
sei tu, i tuoi occhi neri,
i tuoi maglioni bizzarri,
e l’amore per questo fuoco
che ti si legge dentro..
Mi manca un tassello
di puzzle di me…”
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toccante rivisitazione di mille piccoli intimi particolari, per afferrare nel ricordo l'amore e i gesti vissuti
Un caro saluto
Ax

il 26/10/2010 alle 12:17

Non ti nascondo che ho dovuto rileggerla per assaporare tutte le delizie letterarie inserite con disinvolta eleganza.
Complimenti non formali
saluto affettuoso
ninomario

il 26/10/2010 alle 12:42

Credo di capire che il teatro è stata una delle tue passioni e in questi versi sento nostalgia di quel parket, di quel faro e di tutta l'atmosfera che ti circondava ed è così quando una tua passione è tatuata dentro di te e ti manca quel tassello per il tuo puzzle.
Molto bella e coinvolgente questa tua e comprendo il tuo stato d'animo. Piaciuta tanto e mi complimento per il testo e per lo stile che prende il lettore nel suo insieme.
Ti abbraccio,
helan

il 26/10/2010 alle 13:08

Alessandra sei tu?...ritornare con la mente ai sogni messi in un cassetto è sempre doloroso e rinunciare a una passione è come amputare una parte di sè che continuerà a mancare anche se la nostra vita ha preso altre soddisfacenti direzioni, e a volte fa male, proprio come "l'arto fantasma".
molto bella e anche triste.
baci
eos

il 26/10/2010 alle 13:24

..Grazie Leocixi sì, ho iniziato tre anni fa e sono stata rapita, comunque tutto ciò che mi da emozione mi infiamma( vedi cucina, giardinaggio, ecc.. e la poesia naturalmente) un abbraccio affettuoso Snow

il 26/10/2010 alle 14:42

Grazie per il commento molto gradito perchè ti stimo molto..ciao Snow

il 26/10/2010 alle 14:43

Grazie... accetto il tuo commento perchè detto da te è un onore, un abbraccio vero e semplice..Snow

il 26/10/2010 alle 14:45

..Lo è stato per tre anni, una passione scoperta per caso e che mi ha rapita e che adesso mi manca, non per mia volontà. Ho imparato tanto, ho dato tanto, è una parte importante di me..grazie Snow

il 26/10/2010 alle 14:48

Rispondo a te ma anche a Tabarly, no, Alessandra è la mia maestra e regista, piccola e intensa, feroce e sincera, brava oltre ogni dire..ha scelto di non insegnare più per l'arrivo di una figlia volutissima e preziosa, potrei continuare, ma lei mi ha segnato. Mi manca la sua schiettezza, la sua passione, lo scavarmi dentro, il tirare fuori l'essenza di me..non credo si possa sostituire..ciao Snow

il 26/10/2010 alle 14:51

..Abbiamo qualcosa in comune, leggi il messaggio scritto ad eos la risposta è uguale..un abbraccio grazie del commento gradito.. Snow

il 26/10/2010 alle 14:53

E' qualcosa di più di semplice nostalgia questa. E' più grande. E' qualcosa che era radicata profondamente. Certo che la vita è fatta di tante altre cose, ma si vede, si "sente" che questa era proprio una parte di te. Ed è difficile anche da "rimpiazzare" un personaggio come la tua Alessandra, una specie di mamma-insegnante, sicuramente unica. Ci hai commosso con questa poesia, ci hai fatto partecipare a quello che stai provando.
Con affetto
Fabio

il 26/10/2010 alle 16:56

Sì Fabio, hai ragione. Alessandra ci ha fatto piangere, è stata durissima, è stata crudelmente sincera ma ci ha insegnato che se si vuole essere attori ed emozionare bisogna essere nudi, sbucciarsi, guardarsi dentro e far crollare resistenze, vergogne inutili o blocchi. Ci ha insegnato ad essere vere, a lasciarsi andare, a vedere oltre... Tanto e tanto di più.. E' per questo che io e Sara l'altra mia collega non riusciamo a rimpiazzare lei con un'altra "maestra"lei era unica e maledettamente brava, solo i suoi occhi parlavano...grazie del passaggio e scusa la prolissità ma te lo dovevo per l'attenzione che mi dedichi sempre.. Snow

il 26/10/2010 alle 19:40

Quando mi vuoi mandare qualche altra ricetta di dolci ( sono circondata da golosi) è ben accetta! Snow

il 27/10/2010 alle 16:20

Cosa posso dirti che gli altri non ti abbiano detto,
sei veramente speciale Snow,
questa poesiaè un pezzo della tua vita
descritto con maestria.
complimenti.
Marygiò

il 03/11/2010 alle 14:53

Grazie Marygiò anche tu sei una persona sessibile e speciale ed è per questo che è bello leggerti...ho i lavori in casa e ne avrò ancora per un mesetto ecco perchè ci sono di meno, ma vi leggo tutti e vi ho nel cuore..ciao Snow

il 04/11/2010 alle 14:07