Basterà che adesso setacci
un solo foglio, le evanescenze sulle foto
che neanche ricordavi, trasferite in un cassetto
immobile, oltre il fisso orologio che badava
a spremerti vita.
Per accorgerti del sale passeggero delle lacrime
delle candele antipatiche, delle visite curiose sempre troppo sdolcinate.
E poi, che diamine!- urli rimestando la tazzulella
ancora segnata, - io a questi manco li saluto per strada, quello là fa il saputello, lo scugnizzo finisce che mi stracolora casa.
Vabbuò fate come vi pare, fate pure i scunzulati,
tanto qua vi vedo a tutti bene, e non mi mancano
le lenzuola sempre troppo appicciate.
Solo 'o caffè, vi l'aggia riciri,
'ca esce proprio na fetenzia.
Amurì, si mi senti, mannali a tutti via.