Le parole,
di chi si crede,
di mettersi in mezzo,
di chi,
pensa
di decidere per me,
di chi crede ,
di essere meglio,
per poter comandare,
non le sento più,
non le ascolto più,
faccio di testa mia,
dò retta solo a me;
e penso,
e la prendo con calma,
rifletto,
anche su quello
che la gente non crede,non sa;
non ascolto nessuno,
non m’importa
di altri,
penso a me,
e vado avanti,
per la mia strada,
per conto mio,
su quello che voglio io,
libero.