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Pubblicata il 25/10/2010
Al confessionale il sacerdote chiede "hai commesso atti impuri?" e Carletto "ma cosa sono gli atti impuri?"
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ma scrivi poesie o barzellette???

il 25/10/2010 alle 16:17

Bella domanda! viva l'anarchia dei bambini...e degli adulti immaturi!

il 25/10/2010 alle 16:42

se Carletto va a confessarsi è grande abbastanza per potergli parlare della sessualità e spiegargli che "gli atti impuri" sono naturali tappe della crescita, normali alla sua età .E' necessario spiegargli la naturalezza di certe cose perchè i pre-adolescenti di oggi,, anche se molto "informati" hanno quasi sempre informazioni distorte sulla sessualità.
Noto che Carletto cresce...e aspetto sempre più curiosa le prossime domande.
un abbraccio
eos

il 25/10/2010 alle 16:56

bella carina ingenuità infantile :-) ciao

il 25/10/2010 alle 17:39

come Carletto ,al confessionale il parroco mi fece la stessa domanda ed io gli risposi: "io no e tu?"
Lo schiaffo che ricevetti fu così forte che rovinai a terra. Da allora ho sempre pensato che gli dei se esistono sono violenti e se non esistono è meglio.
solidarietà ed affetto a carletto
ninomario

il 25/10/2010 alle 18:43

E già, tu ridi sulle disgrazie mie... bel tomo che sei
un abbraccio
ninomario

il 25/10/2010 alle 20:43

Oh! Finalmente un peccato come di deve! Un peccato che riguarda gli adolescenti come Carletto e soprattutto gli adulti. Probabilmente il testo qui pubblicato a mo' di barzelletta, voleva rilevare da una parte, l'ingenuità del bambino che risponde alla domanda del prete con un'altra domanda, sicuramente perché non sa cosa dire, perché l'autore non vede nell'infanzia la malizia che invece viene affibiata al consacrato che nello specifico fa la domanda. Da qui in poi, il mio intervento si concentra sul papà di Carletto, figura virtuale che nessuno sa chi è, e pertanto le mie parole sono indirizzate a un nessuno in particolare. L' atto impuro, caro papà di Carletto, non comprende solo la pratica masturbatoria, ma un insieme di abitudini, pratiche e relazioni che la Chiesa condanna. Ad esempio, sono classificati come atti impuri la visione di film, o spettacoli pornografici, la pratica dello stupro, della prostituzione, dell'omosessualità, dell’infedeltà coniugale, dell'incesto, la poligamia ed il divorzio. Probabilmente l'autore di questo testo carino e leggero, scritto per far sorridere un poco, non immaginava che l'elenco degli atti impuri fosse così sostanzioso. Vorrà dire che se l'autore si trova in difetto, potrà rimediare immediatamente chiedendo il sacramento della confessione. E magari chiederlo allo stesso prete, protagonista della sua storia. Con simpatia, Fabio.

il 25/10/2010 alle 23:18

Hai perfettamente ragione, sono nettamente fuori tema ma talvolta è divertente proporre cose un po' diverse. Ciao. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:21

Grazie per il tuo gradito intervento. Saluti. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:22

Carissima eos, ti confesso che ancora oggi non so cosa sono gli atii impuri, ho fatto nove anni di scuola in un istituto religioso e nessuno me l'ha mai detto. Quel comandamento inoltre è stato cambiato ben 3 volte "non fornicare" "non commettere adulterio" "non commettere atti impuri" Credo che Carletto abbia ragione di lamentarsi. Un bacione. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:31

Ti ringrazio per la tua gradita partecipazione. Ciao. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:32

Mi immagino la scena! Caro ninomario queste mie battute su Carletto sono raccolte da esperienze vere di alcuni bambini e qualcuna è anche di mia esperienza diretta. Io ho studiato per ben 9 anni in un istituto religioso e di sicuro non ne ho un buon ricordo. Io non ho alcuna autorità nè studio per dare risposte, esprimo solo il mio modesto pensiero che è valido solo per me. Sono certo che mi capisci. Ciao. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:42

Grazie anche per il tuo intervento, in effetti è una scena comica ma anch'io ho avuto un'esperienza similare. Ciao. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:45

Caro manuelito mi è piaciuto moltissimo il tuo intervento. Sei stato di una chiarezza superlativa. Il tuo modo di esporre le cose inoltre è molto coinvolgente ed appassionante. Credimi ho avuto più risposte da te in queste poche righe che in nove anni di istituto religioso. Sarò felice, se lo vorrai, di colloquiare con te, magare tramite messaggi privati su futuri nuovi argomenti. In questo caso non sono il padre di Carletto ma potrei anche esserlo. Un grande abbraccio con infinita simpatia. Giorgio

il 25/10/2010 alle 23:56

Restando nel campo delle ipotesi, anch'io potrei essere il padre di Carletto. Questo ultimo utilizza le domande per comprendere le cose del mondo, ma soprattutto per instaurare una relazione positiva e costruttiva con il papà. Se davvero hai ricevuto maggiore beneficio nelle mie poche righe, rispetto ai nove anni di permanenza in un istituto religioso, vuol dire che la tua disposizione alle cose che riguardano il peccato si è inspessita e approfondita, rispetto al passato che magari non avevi l'interesse o la stessa profondità introspettiva e spirituale che possiedi ora. Infatti, stento a credere che i religiosi di quell'istituto non abbiano saputo spiegarti, come altrettanto dubito delle mie presunte miracolose capacità comunicatrici. Riguardo alle prossime domande che riguardano Carletto, è consigliabile che l'autore conservi la propria autonomia di azione e di pensiero e che gli utenti del Sito continuino liberamente a postare i propri pareri. Ciò non esclude la possibilità di uno scambio di messaggi privati, attraverso i quali potrei imparare qualcosa da te! Buona giornata, Fabio.

il 26/10/2010 alle 08:46

sei una persona umile , se ciò che scriviamo ci fa sentire un pò poeti allora che sia cosi.
buono cerchi di dare una scossa,
la prossima domanda di Carletto quale sarà?
" Chi è stato il poeta più bello di tutti i Tempi?"

il 26/10/2010 alle 16:57

Sei troppo forte con queste affermazioni di Carletto, sono curiosa di sapere cosa ti inventi Giorgio.
simpaticone. Buona notte.
Marygiò

il 27/10/2010 alle 23:24

Grazie Marygiò. Giorgio

il 28/10/2010 alle 00:20

Carletto non è né ingenuo, né sprovveduto e nemmeno ignorante. Ignoranti,e stupidi sono gli 'altri' che gli fanno tali domande. Questa è la mia opinione.

il 18/02/2016 alle 00:46