che bella, e che tristezza l'ultima strofa, struggente quel rifiorir d'oleandri....
Già. torneremo alla terra, in tutti i sensi.
Bella, mi è tanto piaciuta.
Con Affetto
Fabio
piace anche a me, molto per quel "torneremo naufraghi dai flutti spinti a riva", bel tema e bella dolcezza, rich.
mi piace che tu abbia usato quel verso di Quasimodo all'inizio, che si lega perfettamente alla tua poesia, dove emerge con prepotenza la compassione per la comune sofferenza che affratella tutti gli uomini figli della stessa madre terra, dispersi in vita ma nuovamente nello stesso grembo materno dopo la morte; come bambini privi "di ogni umano talento, nudi e indifesi" ma non più soli.
E la storia umana continua nell'oleandro che rifiorisce : simbolo di bellezza e di morte.
piaciutissima! Bravissima Anna.
baci
eos
Bellissimi versi di verità e saggezza e molto riflessivi.
Onore alla tua tua penna che diventa d'oro fra le tue mani e scrive dei tuoi pensieri.
Piaciutissima ed apprezzata.
Un caro saluto,
helan
La terra è madre.
Da essa veniamo e ad essa torneremo.
In essa ci seppelliranno ,
quando sarà finita.
La terra è il principio e la fine,
e tutto il resto non è che favola.
Una poesia molto profonda e intensa.
Brava!
Dora