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Pubblicata il 23/10/2010
Credevo il mondo fosse mio
lo stringevo tra le mani
tutto mi pareva possibile
fattibile,raggiungibile

avevo vent’anni.

L’adorabile mogliettina
i figli ,la gioia di vederli
di abbracciarli

tornando a casa .

Vedevo il mio futuro
affacciato sul loro futuro
e stringevo forte il mio mondo

con la forza dei miei trent’anni.

Son grandi i miei figli,
adesso,
anzi le mie figlie,
una è fuori per lavoro
l’altra tra poco si sposa

ho superato i cinquanta .

Ed ho una casa grandissima
piena di stanze vuote
tante rughe sul volto
pochi capelli bianchi
e la certezza che in fondo
Il mondo non sarà mai mio.

corre il tempo…
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"casa quanto abiti e terra quanto vedi" si diceva una volta, oggi hai una casa grandissima e devi correre al supermercato
solo un aspetto del tuo piacevole scritto che lascia luogo ad altre riflessioni tutte attuali ed essenziali.
Auguri anche per le figlie, un bene inestimabile e concentrati su quella che si sposa fino al matrimonio che vi auguro splendido.
a rileggerti
un caro saluto
ninomario

il 23/10/2010 alle 09:50

amico mio eravamo abituati a leggere le tue argute riflessioni sulla Vita e sul Mondo ma ora ti vedo ripiegato su te stesso a contemplare l'avanzata degli anni...ma è così per tutti solo che tu lo hai descritto con meravigliosi accenti poetici. ti abbraccio. anna

il 23/10/2010 alle 10:44

è il destino di tutti gli uomini...pensa però a quello che hai realizzato e se la casa è vuota il tuo cuore è pieno di ricordi ai quali altri se ne aggiungeranno.
bella e malinconica e piaciuta molto.
ciao
eos

il 23/10/2010 alle 11:14

Eh si. Da giovani si è padroni del mondo, o si pensa di esserlo... Il tempo, pian piano, "lima" tutto e si perde l'entusiasmo. Solo chi conserva un cuore bambino riesce a camminare sempre. Il segreto, o la fortuna, è essere in due e continuare ad amarsi. Certe volte dipende da noi, altre no. Le stanze vuote son quelle che intristiscono e fan perdere ogni volontà. Però, siccome la vita continua, cerchiamo di guardare attorno quello che abbiamo, quel che resta del nostro piccolo mondo... teniamocelo stretto...
proprio perchè , come hai scritto alla fine... "corre il tempo".
Apprezzata nella sua triste malinconia
Con affetto
Fabio

il 23/10/2010 alle 11:50

riflessiva piena di sentimento e verità
piaciuta apprezzata :-) ciao

il 23/10/2010 alle 13:37

grazie ,purtroppo è la vita ,cari saluti.

il 23/10/2010 alle 14:32

gli anni avanzano ( non nel senzo che ve ne siano di più) grazie cara amica un salutone

il 23/10/2010 alle 14:32

cia caro amico sai le portate ...,un caro saluto.

il 23/10/2010 alle 14:33

spero tu abbia ragione,grazie e saluti

il 23/10/2010 alle 14:34

grazie,con affetto ,saluti.

il 23/10/2010 alle 14:34

grazie Fabio credo che realmente tu sia uno che apprezza quello che scrivo e mi fa onore,grazie cari saluti

il 23/10/2010 alle 14:37

Certezze, illusioni, gioie e dolori sono le facce della nostra vita ed il tempo ci gioca confondendole. Bellissimo resoconto della propria vita in chiave poetica molto viva e sentita. Felice di riprendere a leggerti ti abbraccio. Giorgio

il 23/10/2010 alle 14:39

GRAZIEEEE!! un caro saluto

il 23/10/2010 alle 16:27