nella corsa forsennata ti sarai persa la "G" e la "T", comprensibilissimo. Un cimitero, anche se bellissimo è sempre un cimitero e un angelo della morte che ti dice "Stanotte forse verrò a prenderti" mette le ali ai piedi a chiunque!
bella la prima parte, mi ha fatto sorridere la fine.
La morte mette paura a tutti.
baci
eos
Sei stata abbastanza chiara nel descrivere questo cimitero,
luogo di riposo perpetuo dei nostri defunti.
e poi mi è sfuggita la risata finale,
sei una potenza Quiara. baciotto.
Marygiò
le tue poesie mi si presentano agli occhi in forma reale, m'immergo nella lettura e le vivo.
è bellissima,mi ha colpita la parte dei forni crematori,
mi è tornato alla memoria quando ho portato mio padre e quel odore non lo dimenticherò mai.
brava
baci ste