Questa voce che tace
Imprigiona un cuore che ha voce,
seppur naufrago tra scogli d’illusione,
mi porta veloce nel tuo sorriso che,
dopo un sussulto di paura hai liberato.
Languide stelle si perdono nei tuoi occhi,
così incerti, eppure cercatori
di un qualunque piccolo tesoro certo.
I miei sensi disintegrati ti hanno
seguito, come un discepolo insegue
la verità. Quell’isola di tempo
è divenuto porto dei miei pensieri e,
questi al largo il più delle volte,
non possono che tornare e,
di nuovo tornare.