Sarah i tuoi giovani anni
con il sorriso negli occhi,
per orizzonte il mare
e nei tuoi sogni di adolescente il volo.
I tuoi quindici anni inquieti:
fragili nella tua timidezza,
forti nella tua sete di vita.
Il buio ti ha inghiottito
in un giorno di sole:
ti hanno tanto cercata,
pensavano fossi fuggita
ad inseguire la luna.
Ma il tuo cellulare bruciato
ha ritrovato la sua voce
e rivelato il nome del tuo assassino.
Il tuo banco di scuola lasciato vuoto
forse ti aspetta ancora,
ma nel buco nero dove ti hanno gettato
la notte non ha più fine.