PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/10/2010
La mia indifferenza,
l'assenza delle mie parole
io non l'amavo.
Ora sento la loro solitudine nel cuore,
assaporero' ogni attimo
di questo loro amore.
Una pietra
simbolo di pace.
Pietra su pietra,
edificio nascera'
per ospitare persone in difficolta'.
Mi ritrovo a sorridere, a piangere,
ho mille pensieri che mi passano per la testa,
come costruire un mondo diverso.
Giovani datevi da fare,
fate crescere
culturalmente il momdo che volete
coltivando i valori della solidarieta'

astronauta e QUIARA
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Non solo "cuori impotenti" nella poesia, ma anche un'autocritica, una critica, un invito a costruire pietra su pietra. Sorridere, piangere e fare, (non dimentichiamolo mai) ciò che ci dice il cuore, per costruire ed ospitare, meglio per dare le gambe alla solidarietà, unica medicina dell'umanità. Poesia vera, che invita con garbo ed eleganza. Ciao!

il 06/10/2010 alle 21:40

bravi, vi fa onore impegnarvi poeticamente a spronare i giovani, il nostro futuro, ad allargare il loro orizzonte culturale e edificare così un mondo basato sulla solidarietà.
un doppio abbraccio
eos

il 06/10/2010 alle 22:14

Oramai siete collaudati
tu Quiara a Astro.
bravissimi nei versi accoppiati.
Complimenti.
Marygiò

il 07/10/2010 alle 10:48