Una goccia che scorre sul vetro
come l'amore che si fa
tra l'onda e il vento,
attorno vortici di datteri
che cadono ancora acerbi dalle palme.
Non si vede più orizzonte
se guardo verso ponente,
un mite risveglio
qualche brivido frizzante
un sapore di granita,
quei miei pensieri
che allacciano arruffati
la mia anima naufragata.