PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/10/2010
quando Edith Stein dice
che il punto di fuga
potrebbe essere in ogni parola

penso a come si senta sola
la vodka nella sua vocazione
a molti amici e poco

ardore
o a quando il cervello decide il deicidio
programmato

dopo avere scaldato
l’enneagramma
a contatto con la natura

fredda del sublime di Burke.
Sì, das Ewig-Weibliche zieht uns hinan.
Mentre tu ti maceri su quale colore

stia bene alla definizione di legge
nel neutonianismo per le dame
una volta capito che il mondo

è bassorilievo
d’amore secondo la camera che si muove
o la regia che punta a dove si consuma.
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Jul

Ironico intellettuale, come sempre...
Ciao

il 01/10/2010 alle 16:47

mi sembra di essere anche un tantino...manuelito (OLE')....lo scopro solo adesso....oh my God....giuro che è solo una coincidenza non significativa....però prometto d'ora in poi di non scherzare sui fanti....(o erano questi quelli che andavano lasciati? boh!).
p.s.: bella la tua ultima....non è però il tempo a essere bugiardo, ma siamo noi che le bugie gliele raccontiamo, anche in poesie...o no?
con stima intatta
Nicky

il 02/10/2010 alle 21:06

Ironicamente ironica.

il 07/10/2010 alle 13:41