PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2010
Pensieri
come ragnatele d’acqua
farfalle di rugiada sulle foglie sparse;
nudi i rami dopo l’ultime folate.
Sospesa sotto le rare stelle della sera,
in questo silenzio che dilata il tempo,
mi innamoro della luna.

La luna mi racconta storie
rubate alla notte e ai tramonti,
ed io naufraga mi perdo
sull’onda dei miei pensieri.
Ma l’alba intona nuove sinfonie:
è la musica antica
di una nuova stagione
che accompagna la scena della vita.

Sale il rumore del mare...
vestita di trine spumeggianti
la dea della tempesta è corteggiata
con prepotente passione dal vento.
Ma, quando è sfiorata
dalla carezza di un leggero alito,
può trasformarsi in colomba
e aprirsi all’azzurro del cielo.

L’odore del pane appena sfornato
risveglia nel cuore calde fragranze,
nel vino novello sottile profumo
di muschio e di petali di rosa.

Mi nascondo come un gatto
che teme il temporale,
mentre guardo ammaliata il volo di un uccello
che ha indossato i colori dell’autunno
per recitare la sua parte
in questa nuova scena.

E intanto l’autunno incede lungo i fiumi
e intorno alle cime innevate,
penetra dentro antichi portoni
inseguendo la ninfa dei boschi
che sa creare,
con il tocco delle sue dita leggere,
atmosfere senza tempo.
Dalla finestra, mentre lo guardo passare,
l’autunno mi regala
l’ultima rosa.
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ma sei GRANDE :-) ciao

il 30/09/2010 alle 23:29

Conciso, ma efficace
Moirym

il 01/10/2010 alle 00:47

davvero bella, molto sulla tonalità miticizzante, mi ricorda d'annunzio, ma questo è meglio ( a parer mio), che i fan del grande poeta non mi vogliano male )

il 01/10/2010 alle 01:12

Grazie e piacere di conoscerti
Moirym

il 01/10/2010 alle 09:21