PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2010
Si era in autunno,
camminavamo silenziosi,
l’uno accanto all’altra,
ognuno avvolto
nel proprio bozzolo di silenzio.

Guardavi lontano quasi ad azzerare
la distanza tra te e il mio volto.

Passi sonori su foglie accartocciate
salmodiavano il “de profundis”
sul nostro amore finito.

L’ultima rosa d’autunno
reclinava il capo
emanando l’ultimo profumo.
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mi auguro che il de profundis non sia rivolto a me
considerato che non hai risposto al mio messaggioforse non ti è piaciuto il video se è così mi scuso o c'è altro?
ciao
ninomario

il 30/09/2010 alle 12:06

Malinconia e tristezza per questo amore finito, in un'atmosfera autunnale quale scenario simbiotico.
Molto bella e gradita.
Ciao,
helan

il 30/09/2010 alle 12:38

caro Nino, ti ho commentato su youtube... ed ho molto gradito..attualmente ho dei pensieri che mi distolgono dall'essere troppo presente sul portale. Grazie di tutto e grazie a quanti passeranno da qui...
non vi preoccupate, la poesia è solo un'esercitazione linguistica, non mi è morto nessuno!
bisous. anna

il 30/09/2010 alle 13:39

splendida la chiusa, che racchiude il senso di tutta la poesia..

il 30/09/2010 alle 13:49

è di una tristezza che si tocca con mano. Mi è rimasta impressa quella rosa che reclina il capo mentre risuona il "de profundis" su uno sfondo senza colori.
baci
eos

il 30/09/2010 alle 13:51

letta e riletta con passione :-) ciao

il 30/09/2010 alle 15:45

"reclinava il capo
emanando l’ultimo profumo"

è bellissima dolce Dea
sara la mia epitafe e anche epigrafe.
un caldo abbraccio Max

il 30/09/2010 alle 21:44

Versi di grande impatto emotivo.
L'ultima rosa d'autunno
reclinava il capo
emanando l'ultimo profumo.

Un abbraccio.
Dorina

il 02/10/2010 alle 14:28