Ho letto anche le prime due parti:
I genitori sono i classici credenti che pensano di
non avere il dovere di porsi certe domande perché
la "tradizione" demanda tutto agli "addetti ai lavori",
in tal modo si alleggeriscono di ogni responsabilità
in merito.
Il saggio ha dato le giuste risposte che però vanno
contro la "tradizione" dei genitori.
Il fatto di poter gestire questi argomenti è un modo
ridicolo di esplicare il "potere" sulla massa che vuole
restare ignorante e non approfondire i temi che
sono invece fondamentali della nostra esistenza.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio; almeno su tali
fondamentali argomenti esistenziali, e questa è la
morale che ricavo dal tuo bel racconto.
un forte abbraccio
il bambino trova le sue risposte cercando. E' quello che tutti dovremmo fare, concordo con l'interpretazione di Discri.
è stato piacevole e interessante leggere la tua favola, scritta in prosa chiara e scorrevole.
buona domenica
eos
Qualche perplessità sull'andarsene poveri e ritornare benestanti o viceversa, presuppone una reincarnazione che resta sempre una ipotesi spirituale dalla quale resto distante.
Il saggio è un ipotetico genitore e viceversa, non capisco il perchè di questo gap generazionale che si puòsuperare con una maggiore razionalità educativa.
Purchè cuor non stia sempre con un fior ad apettare amor
Ti ringrazio
nionmario
Carissimo ninomario, apprezzo il tuo commento più che giusto ma volevo solo precisare che questa è solo una favola e come tale va interpretata.
La morale abbastanza palese è di non prendere per oro colato tutto ciò che ti viene detto ma approfondiscilo con la tua intelligenza. Lo sfondo religioso in cui casualmente è ambientata la favola non ha nulla a che vedere con la sua morale. Ti ringrazio e ti saluto con simpatia. Giorgio
Non avevo dubbi sulla tua capacità di interpretazione della favola. Nulla è vero di tutto ciò che ti viene detto finchè tu stesso non sei in grado di sperimentarlo in prima persona.
Questo è il principio su cui ho retto tutta la mia vita.
Ti ringrazio infinitamente e ricambio l'abbraccio. Giorgio
Perfetto Eos, ognuno deve cercare le sue risposte con la propria intelligenza e la propria logica, risposte che possono non essere valide per altri ma devono essere valide per se stessi. Prometto che ora vado a leggere il tuo racconto. Abbraccione. Giorgio
Grazie QUIARA i tuoi commenti sono sempre una gioia per me. Giorgio
Lo sospettavo che nell'ombra c'era lei, Iride, e me ne hai dato conferma.
Il messaggio o la morale che dai con la tua favola è chiaro e sempre bisogna arrivare alle conclusioni con la propria testa e la propria intelligenza e non fermarsi alle apparenze.
E' chiaro anche che c'è un riferimento alla reincarnazione.
Mi complimento con te per la favola che ho gradito molto ed anche apprezzata.
Ti abbraccio,
helan
il bambino non si è fermato alla prima storiella
raccontata riflette e cerca alte risposte finchè non le trova con vecchio saggio
non siperficiale profonfità di animo
questo indica anche ricerca spirituale
tutto sommato è una bella favola
ciò che vedo nel tuo sito tu vivi in un paradiso
:-) ciao
quindi la verità è la reincarnazione? la tua Iride beve troppo, ha le allucinazioni, secondo me
Allora vediamo un po!
Io la penso così Giorgio,
Il Paradiso e l'inferno
lo viviamo tutti sulla terra,
solo che a volte
si invertiscono i ruoli,
i buoni diventano
cattivi e viceversa,
per fortuna che c'è
la signora con la falce
ed il mantello nero,
che mette un po di ordine
sul nostro sentiero,
sarebbe troppo lungo
per descrivere
quel che sento,
mi fermo quì,
questa tua favola
è stata un portento.
chia ha racchiuso
il paradiso dentro
benedirà il maligno!!!
Marygiò
La tua saggezza ha espresso in questo commento il significato della vita e della comprensione reciproca. Grazie. Ciao. Giorgio
Il tuo commento è perfetto. Io avrei voluto evitare ogni riferimento al credo religioso per non destare polemiche. Avrebbe potuto avere un a base politica od altro argomento ma la mia ispiratrice ha voluto così, forse voleva far capire qualcosa.
Sono contento che tu abbia capito fin dall'inizio che c'era sotto lei. Il nostro rapporto continua luminoso e sereno in una complicità di intenti senza pari. Ciao. Giorgio
Grazie per il commento molto gradito e per aver visitato almeno in modo virtuale il paradiso in cui vivo, è proprio così. Ciao. Giorgio
La verità è quella che ognuno cerca per migliorare se stesso, non necessariamente la reincarnazione qui citata dal saggio orientale. Sai che il tuo commento mi ha colpito? Non ho mai pensato di chiedere ad Iride se beve troppo. Lo farò senz'altro. Grazie per le tue parole. Giorgio
Cara Marygiò, la storia del paradiso e dell'inferno è molto complessa e non è valida per tutti, ognuno deve cercare la sua verità. Nel mio racconto tocca un risvolto di filosofia orientale in quanto il saggio proviene da là. Quello che conta è la rettitudine del proprio comportamento in base alle proprie convinzioni acquisite con studio ed esperienza. Questo racconto mi è stato letteralmente dettato da un essere spirituale con cui sono in contatto e che è divenuto la mia musa ispiratrice, si chiama Iride. Un carissimo saluto carico di simpatia per te. Un giorno mi piacerebbe conoscerti in realtà. Giorgio
Anche a me farebbe piacere conoscerti Giorgio,
tu sei fortunato ad avere contatti diretti con Iride,
è magico tutto ciò per me che sono solo una scrivana di pensieri dettati dalla mia mente e dal cuore.
però sono fiera che piacciono,
questo è importante per me,
da un senso alla mia vita
essere in vostra compagnia.
buon fine settimana caro amico.
Marygiò
Anche tu sei una carissima amica, lo sento da ciò che scrivi. Ciao. Giorgio