PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/09/2010
(Helan)

Ora della mia sosta
in riva al mare,
restano le conchiglie
che ho raccolto
e quei sassi che ho scelto
per dipingervi il tuo volto,
mentre occhi velati di pianto
scrutano l’orizzonte
come a cercar qualcosa…
un’ora, un giorno
un mese o forse due
del tempo ch’è passato
ed è volato come una chimera.

Il mare culla sempre i miei pensieri
sembra che quasi calmi i miei tormenti,
m’infiamma il cuore
e l’onda che carezza le mie mani
sembra carezza all’anima che langue.


(deamor)

Ora che il tempo ha sanato le ferite
vorrei tornare ancora in riva al mare
farmi passare sabbia tra le dita
ricordi antichi poter setacciare.

Lontani velieri stagliati all’orizzonte
lasciano scie da poter seguire,
pur di trovare te, mio marinaio,
verrei fin lì senza saper nuotare
a costo anche di dover morire.

Vorrei poter restare a te abbracciata
e dirti ancora che sono innamorata.
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nei versi di helan il mare è apportatore di pace al dolore che nasce dalla consapevolezza del trscorrere del tempo che porta via con sè anche i sogni cullati nel cuore e dei quali non resta che un volto dipinto su un sasso.
in quelli di Anna il mare con la sua malinconica nenia, genera una bruciante nostalgia di quando l'amore le "ruggiva nel petto"e illuminava i suoi giorni, dandogli un senso.
bello il duetto e a parer mio l'idicazione della paternità dei versi superflua perchè i due stili si riconoscono a occhi chiusi, per chi come me conosce la delicatezza dello stile di helan e la corposità di quello di Anna.
bravissime a tutte e due
e doppi baci
eos

il 24/09/2010 alle 16:37

Grazie eos, sei sempre impeccabile con la tua presenza e le tue parole. Mi spiace per Anna, mi aveva chiesto di scrivere qualcosa insieme, ma l'esperimento non è andato bene.
Per ora ti ringrazio anche a nome suo, poi penso che lo farà personalmente.
Ti abbraccio,
helan

il 25/09/2010 alle 00:09

Vedo due stelle passare
che seguono le onde del mare
lasciano scie da poter seguire
lentamente rilassando lo spirito inquieto :-) ciao

il 25/09/2010 alle 02:42

non è detto che non sia andata bene, io sono contenta, grazie eos , grazie helan

il 25/09/2010 alle 07:38

ti ringrazio Astronauta, buon sabato anche a te, qui piove da ieri e chissà che non ne esca una poesia Bagnata ahahaha!

il 25/09/2010 alle 07:39

Un duetto da sogno! La delicatezza dei versi che svelano sogni e segreti desideri è veramente incantevole. Non trovo parole per commentare versi che si commentano da soli. Siete entrambe bravissime! Ah perchè non ho più tempo io per riprendere a cimentarmi con voi? Forse il tempo ritornerà a fiorire anche per me, aspettatemi!
Un grande bacione a tutte e due. Giorgio

il 25/09/2010 alle 11:41

sarebbe una gioia grandissima per me Giorgio accostarmi alla tua sensibilità poetica con la mia fragile poesia. aspetto un tuo invito . anna

il 25/09/2010 alle 11:44

Un concerto suonato in piena armonia.
Questo mare invita sempre i poeti
che guardano scie lontane
per setacciare ricordi lontani.
Un applauso sentito!
Bacioni a Anny e helan.
Dora

il 25/09/2010 alle 16:54

Grazie Dora, sì, hai ragioneil mare come la Luna è un soggetto inesauribile per i poeti romantici. Un affettuoso abbraccio, anna

il 25/09/2010 alle 17:15

Grazie di cuore astronauta anche da parte mia, sei gentile con le tue belle parole...
Ciao, helan

il 25/09/2010 alle 17:27

Sei gentilissimo come sempre, Giorgio, e le tue parole gratificano tanto.
Sarebbe un grande onore duettare con te, grazie...
Un bacio ed un abbraccio,
helan

il 25/09/2010 alle 17:29

Grazie dora per il tuo graditissimo applauso.
Ti abbraccio,
helan

il 25/09/2010 alle 17:30

Non avevo ancora ringraziato pubblicamente la cara Deamor per l'invito che ho accettato con grande piacere.
Grazie dell'opportunità, Anna.
Un abbraccio...
helan

il 25/09/2010 alle 17:32