PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2010
Pensavo di essere brava
a capire le persone,
ad entrargli dentro
senza necessità di usare le parole
ma capendole a volo.
Pensavo di capire
quando poter aprire il cuore con fiducia
perché c’erano mani prudenti
pronte a sorreggerlo
e pronte a ricevere altrettanto.
Pensavo davvero di aver trovato
un giardino fiorito dove ci fosse
solo gioia e serenità,
comprensione di intenti,
comunione di sentimenti,
analoghe affinità.
Non ne sono più tanto sicura,
le illusioni sono un grosso inganno,
deformano la realtà
e alla fine
anche con la caparbietà
di un cuore fedele e tenace
devi renderti conto
che non si può essere da soli a sognare,
anche se nessuno ti può vietare
di volare sempre
perché la natura di un cuore
non si cambia facilmente,
anzi penso proprio che non cambi mai,
così è nato e così muore il mio…

E allora non mi resta che chiudere nel cuore
ciò che scorre e dà la vita
ciò ch’è luce e trasfigura
come linfa fresca e chiara
e nel mio cuore chiudo te.
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Hai ragione: la natura umana non si smentisce, il tuo cuore resterà quello che ora è. Ma non chiuderlo troppo precocemente, ma spera, oltre qualsiasi speranza. Un dolce bacio, Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:50

commovente, mi ci sono ritrovata in anni in cui avevo spesso questo pensiero deluso che trovavo insopportabile, resisti le onde pi lentamente si ritirano e rivelano la bellezza del mare intatto.

il 23/09/2010 alle 00:15

bella piacevole
e nel mio cuore chiudo te
delusa ma con speranza :-) ciao

il 23/09/2010 alle 01:15

Grazie Fabio per la tua gradita presenza e lettura.
Un abbraccio,
helan

il 23/09/2010 alle 01:28

Grazie di cuore rich, sei sempre gentilissima e carina con me.
Ti abbraccio forte,
helan

il 23/09/2010 alle 01:30

Grazie di cuore astronauta per la tua gradita presenza e per il commento.

Un caro saluto,
helan

il 23/09/2010 alle 01:31

"Non si può essere soli a sognare"
e ci si rende conto che ognuno di noi vive qualcosa di diverso dall'altro anche in quei momenti in cui pare che ci sia più univocità più condivisione più sintonia più affetto. Siamo soli inesorabilmente... forse.
Zordoz

il 23/09/2010 alle 05:48

Ciao helan....al primo posto poni sempre la tua persona ,amala e curala come la più preziosa amica che ti aiuterà a vedere gli altri con gli occhi dell'amore e della tolleranza.
Ogni individuo è un essere diverso da gli altri, ha grandi qualità e grandi difetti racchiusi in se , impariamo ad amarli soffermandoci sui primi.
Con affettuosità.....GABRIELA,

il 23/09/2010 alle 08:46

è tutto vero cara Helan, comunione d'intenti, delusioni, e dietro tutto l'illusione... provato sulla mia pelle, ed è verissimo quello che dici nella chiusa, è la soluzione....

il 23/09/2010 alle 10:15

la delusione è sempre figlia di una nostra illusione: proiettiamo sugli altri sentimenti e modi d'essere che sono nostri e interpretiamo i comportamenti altrui secondo il nostro modo di agire e reagire.Questo soprattutto quando il nostro modo di relazionarci con gli altri si basa su un piano emotivo, affettivo. E' anche il mio modo questo e quindi capisco la delusione che provi nel renderti conto che "non avevo capito nulla" e che a volte l'altra persona "ci ha marciato" e magari ci ha lasciato deliberatamente "illudere" su di lei, il suo modo d'essere. Questo non deve però farti pensare che sia tu sbagliata : questo è il tuo modo d'essere, giusto o sbagliato non importa, quello che importa è che metti in conto che può capitare che qualcuno ti deluda ma non cade il mondo per questo.
Imparerai a furia di delusioni a "fiutare" istintivamente l'inganno e a scegliere meglio le persone di cui fidarti, a cui affidare il tuo cuore.
non so se mi sono spiegata bene ma conto sulla tua grandissima sensibilità e sull'empatia che sento tra noi.
baci
eos

il 23/09/2010 alle 10:27

Grazie di cuore per il gradito passaggio.
Un saluto,
helan

il 23/09/2010 alle 23:47

Grazie di cuore per le belle parole, molto gradite.
Ti abbraccio,
helan

il 23/09/2010 alle 23:48

Ti ringrazio dell'apprezzamento e condivisione.
Sei molto gentile.
Ti abbraccio,
helan

il 23/09/2010 alle 23:50

Certo che ti sei spiegata e condivido quello che dici, eos, e ti sono grata del bellissimo commento.
Certo che c'è empatia fra noi, questo è chiaro.
Ti abbraccio con affetto,
helan

il 23/09/2010 alle 23:53