PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2010
L’Ultimo, Inutile Acrostico Smarrito.

(Non c’è altro scopo)

Sono invisibile dentro
e fuori nebbia di lago,
grotta di pensieri primordiali
dove ripide stelle convergono
sull’orlo del mondo in disuso,
rotolando apparenti destini
in riflessi quantici d’infinito.

(al vento del respiro)

Nel numero primo delle mie visioni
sei entrata e fuggita, disadorna luna.
Nell’incrocio d’apparenze, svelti i chiodi,
la carne è caduta, liberando l’anima.
E’ ormai scomposta, l’ora nona,
in rivoli di sangue azzurro
e fragranze vaghe d’autunno.

(se non tendere le vele)

Tenta il volo, la farfalla,
fuori dal tempo cupo,
con ali grevi di rugiada.

(alla ricerca della simmetria)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Il vento del respiro ha ben tese le vele e ha trovato
grandi simmetrie sul Golgota, dove ripide stelle, su
un mondo ormai fatiscente e in disuso, ritorna ai
suoi pensieri primordiali ove convergono le stelle che
accompagnate da una sbalordita luna, estrapolano
i chiodi dalla carne lacerata dell'anima crocifissa.
L'ora nona è scoccata, e l'Abba Padre è solo un
sospiro che affoga in rivoli di sangue: la farfalla vola
via, su, su, in alto, dove ha ritrovato la Grande Simmetria.

Bella e piaciuta molto.
salutoni

il 22/09/2010 alle 08:50

nella prima strofa la fotografia del momento "invisibile dentro e fuori nebbia di lago", quindi mi dà l'idea di un recipiente, qualcosa che attende di essere riempito. La seconda strofa è cristica, una morte, una crocifissione..la carne cade e l'anima è libera..la terza è la farfalla che tenta il volo, di nuovo, la libertà...bellissima

il 22/09/2010 alle 09:08

lo scopo della vita è quello di elevare la parte materiale e di portarla quanto più vicino possibile alle vette dello spirito in modo che ci sia un equilibrio tra le parti. A questo anelito ci spinge l'anima però(e qui spero di non "incartarmi") spesso è anche lo spirito che si "abbassa" per dare la spinta ( me lo fa pensare quell'ultimo acrostico, che si legge dall'alto in basso).Ma l'acrostico è inutile e smarrito: ll tentativo dello spirito di avvicinarsi alla materia e spingerla su è naufragato: il corpo si schianta ed è ancora l'anima a elevarsi da sola. Quell'ora nona, ora della morte di Cristo e che fa pensare appunto ad una resurrezione in corpo e spirito, non vale per l'uomo, non è possibile nonostante i ripetuti tentativi.
E' l'ultimo tentativo dici, sei sfiduciato ma forse la strada era sbagliata e credo che ancora ci riproverai. Sei un guerriero della luce e la resa non ti appartiene!(le ali sono grevi ma di rugiada!)
bella e piaciuta
un abbraccio
eos

il 22/09/2010 alle 11:28

grazie per lo splendido tratteggio che dipana correttamente e approfonditamente i miei versi!
Un caro saluto

Axel

il 22/09/2010 alle 15:31

hai ben sintetizzato i diversi momenti di questa lirica, come di consueto la tua lettura è perfetta.
Un caro saluto
Ax

il 22/09/2010 alle 15:32

anche tu riesci sempre a calarti alla radice delle mie parole e spesso proponi delle considerazioni che integrano e ampliano il mio intento.
Quanto alla resurrezione ritengo possibile ci sia anche per l'uomo... :-) (almeno, lo spero, anche se forse in tutt'altro modo, rispetto alla norma condivisa)
Ti abbraccio caramente
Ax

il 22/09/2010 alle 15:35

piaciuta molto sempre bravo :-) ciao

il 22/09/2010 alle 18:20

Mi son goduti i commenti precedenti e le tue risposte, che hanno detto già tutto. Di mio ora posso solo dirti che mi son goduti anche i tuoi versi come al solito e che dirti? Superbo come sempre.
(La chiusa è bellissima).

Ti abbraccio,
helan

il 22/09/2010 alle 19:19

grazie per il gradito commento!
Ciao
Axel

il 22/09/2010 alle 20:05

sempre gradite le tue parole, carissima, ti ringrazio di cuore.
Buona serata
Ax

il 22/09/2010 alle 20:06

E' bello leggere i tuoi versi perchè costringono a spogliarsi dei lughi comuni per assumere punti di vista inconsueti ed a volte destabilizzanti.
Le tue prospettive sono un connubio di metafore alte ed immagini che spaziano scandagliati, tempi luoghi metafisica mito e storia figgendo in questi la tua personalissima luce.
Greve di rugiada, Sergio

il 23/09/2010 alle 06:06

grazie carissimo, le tue considerazioni mi gratificano sempre, sapendo di essere letto in profondità e con empatia sincera
Un caro saluto e buona giornata!
Ax

il 23/09/2010 alle 09:53

ha un bel fiato e quella luna disadorna ci sta benissimo, ma appena me ne beo ecco i chiodi e soprattutto i rivoli che mettono ansia alla Dario Argento, matura questa tua da Rich.

il 23/09/2010 alle 23:27

cara Rich, piuttosto che Dario Argento dovresti avere una visione più spirituale, il distacco dell'anima dalla carne in una dimensione cristologica ed escatologica... niente horror-splatter qui...
Bacix

il 24/09/2010 alle 12:23