PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/09/2010
Alvaro Mutis /Deamor

"Venni a richiamarti
alle scogliere
Lanciai il tuo nome
e solo il mare mi rispose
nell'istantaneo latteo
e vorace delle sue schiume."


Venni scalza

sulla rena notturna,

fredda carezza la sua,

mi ghermì

le caviglie..


Mi fu testimone la Luna

di novembre


Luna piena e gravida di stelle

(Era così leggero il mio passo

era così lontana

la voce del mio amato).


La spuma dell’onda

solitaria e triste

rifrangeva lacrime

di amanti infelici,

aveva creste argentine

aveva biancore d’ovatta,

aveva silenzi di addii.


"E il disordine ricorrente
delle acque attraversa il tuo nome
come un pesce che si dibatte e fugge
verso la vasta lontananza.
Verso un orizzonte di menta ed ombra,
viaggia il tuo nome
rotolando per il mare."

Nel mutismo labiale

grido forte il tuo nome

dal sapore ambrato,

dalle verdi cromie

delle mentucce selvatiche,

il tuo nome rimembrante antichi Dei

il tuo nome di acque torrentizie.



Viaggia nell’universo

come Stella Nova,

come scia di cometa

che carpisce gli sguardi,

viaggia il tuo nome

sulle corolle delle Ninfee

riluce il tuo volto

come nuovo Sole..
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amalgame nei toni e nei sentimenti, risultato: incanto!
saluti

il 21/09/2010 alle 09:47

ho appena visto nel tuo blog l'immagine del mare unita alla voce malinconica e suggestiva dello sciabordio. Quell'immagine in movimento, sonora è il commento più adatto al "poema del mare", perchè traduce in senso visivo e sonoro le sensazioni che la lettura dei versi suscita e che è impossibile tradurre in parole perchè più che parole sono immagini.
bellissimo il poema del mare, luogo privilegiato dell'anima e bellissimo il video!
baci
eos

il 21/09/2010 alle 12:17

deamor come nuovo Sole :-) ciao

il 21/09/2010 alle 22:37

:-))

il 22/09/2010 alle 17:06

è il poema di una vera scrittrice ,
i miei complimenti dolce Anna.
abbraccio,voto cinque.
Marygiò

il 22/09/2010 alle 18:05

Un poema dal mare che carpisce con grande coinvolgomento emotivo.
Brava Anny.
Dora

il 24/09/2010 alle 06:35

grazie Dorina, il mare ce l'ho nel sangue ma non negli occhi..un bacio. anna

il 24/09/2010 alle 17:49

Troppo buona cara Marygiò
Grazie da Anna

il 24/09/2010 alle 17:49

se fosse Solido lo chiamere nicchia dell'anima mia cara Eos. ciao sei grande.
grazie

il 24/09/2010 alle 17:51

la varietà di stile in ogni strofa, le immagini metafore scelte, musicalità, tutto in questa poesia si tramuta in visione, è davvero bella, forse una delle tue migliori cara anna, mi piacciono la seconda strofa e l'ultima e alcuni versi centrali, "orizzonte di menta e ombra" ma come dicevo soprattutto le immagini...davvero brava, ti faccio i complimenti, ma chi è Alvaro Mutis, proverò a cercare sul web, grazie ancora di questo magnifico scritto, che ho scoperto per caso, e per fortuna...mi ha ricordato una canzone che personalmente amo tanto, ti lascio il link, se vorrai ascoltarla...http://www.youtube.com/watch?v=MSIGWEcR5Dc.......Andrea, ti abbraccio^^

il 20/08/2013 alle 21:52

ho capito chi è Alvaro Mutis...presumo che l'incipit quindi sia una citazione di qualche sua poesia...un poeta che non conoscevo e grazie a te, approfondirò, ti abbraccio nuovamente anna, grazie, andrea.

il 20/08/2013 alle 22:03