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Pubblicata il 22/09/2002
Tu
presenza clandestina
nella vita mia
hai scolpito la mia anima
con lama di machete
infilzando emozioni
con spillo lucente.

Con gesto rapido
strappo la maschera
da volto di pietra levigata
posandola
in cesta scarlatta
densa di trofei
riassunto del mio passato.

Io
un tempo musa
ricompongo oggi
con cocci di vetro
il labirinto
che mi separa da te
soffocando
lamenti
con punta di dita
unica traccia
di battaglia senza vinti.
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Mi sembrra di rivivere in me stessa queste parole e la mia vita brava

il 22/09/2002 alle 18:36

..."presenza clandestina"..."presenza Divina"...che nel culmine di un dolore ci sembra abbia inflitto condanne indegne...
...Dio non semina sofferenze...cerca di lenirle...si fa carico di tutto, anche colpe non sue...Lui può portarle e si fa trovare quando meno ce lo aspettiamo...
...la cesta scarlatta...è un cuore colmo di piaghe...strappato con le unghie per far uscire il dolore incontenibile...
...il tuo lamento è giunto nel mio petto...ti prendo fra le braccia...ti stringo...e ti amo...
...un bacio...simy

il 22/09/2002 alle 19:23