PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/09/2010
Credere di rivederti sempre

è l' infermità che mi intossica

che mi percuote il ventre

che mi segna. E' prossima

la tua fusione con ciascuna

donna o fiore o forse canzone.

E quando ti amavo di fortuna,

senza paradigmi o piani d' azione

eravamo solo due circensi

pieni di trappole e salti mortali

nè divinavo dai tuoi occhi intensi

l' intenzione, bruciavo calendari

senza curarmi del futuro.

E vengono, giorni futuri anticipati

in cui rileggo il tempo, puro

tessuto che reca ricamati

il tuo sorriso (nell' altrui)

le tue piccole mani nei gesti

d' uccello ai bar fumosi bui

cui prendon di traverso questi

raggi arancioni della sera.

I tuoi denti in qualunque donna

ridente di qualsiasi primavera.

Forse l' amore puro è nostalgia

che ci corrode impotenti.

L' amore, l' altro, è la pazzia

del potere, dei ricatti, dei tormenti.
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tante emozioni per questo tuo " Amore puro" che definire poesia è disprezzante, la sua armonia mi ha indotto a musicarla e a cantarla e l'ho già registata per poi farne un videoclip se me ne dai consenso
spero di leggerti ancora sull' " Amore non puro"
comunque un ottimo inizio
a rileggerti

il 12/09/2010 alle 10:59

Hai pieno consenso a fare il videoclip, purchè poi tu e lo faccia vedere...

il 12/09/2010 alle 11:31

i miei video clip sono tutti postati su you tube e face book è lì che lo vedresti,
in genere per motivi musicali sono costretto a fare leggerissimi ritocchi al testo e questo posso dirtelo subito dopo per il video se vuoi puoi mandarmi anche subito via email fotografie attinenti al testo oltre a qualche tua foto se ti va.
A rileggerti

il 12/09/2010 alle 12:45

perchè canemorto?
mi sembra che c'è sia molta voglia di vita :-)
ciao

il 12/09/2010 alle 14:21

"canemorto" mi fa ridere, e serve a mantenere un certo undestatement. Grazie per la delicata osservazione.
a.

il 12/09/2010 alle 18:30