Sera di maggio, finestra sul mare:
vele sulle onde le mie emozioni.
Vago sentore di incenso e quiete
come in una bianca chiesa di montagna.
Dai giardini trionfa il profumo della rosa,
scalpita il cavallo imbizzarrito del vento,
emana essenze di un oriente misterioso e lontano.
Sprazzi di sole nel mio giardino
luminescenze tra i petali dei miei tulipani.
Il tramonto prelude la notte
con la sua nera maschera
e il suo vestito di stelle.
Il suo bacio può aprirti le porte dei sogni,
oppure rubarti il sonno e… lasciarti solo il rimpianto.
Dentro il mare della notte
si aprono mondi sconosciuti:
abissi che nascondono città sommerse,
castelli, cavalli al galoppo, sirene addormentate…
Dietro nuove impalpabili trasparenze,
rivedo paesaggi dimenticati:
chiudo gli occhi e ascolto
vibrazioni di luce nel silenzio dell’anima.
Il profumo della sera si spegne nel vento
mentre la luna trabocca nel cielo
in una tiepida notte di primavera.