la mosca...la usi a simbolo di un rapporto che ha ormai esaurito se stesso e per inerzia continua a ripetere gli stessi gesti, gli stessi errori che l'hanno portato a consumarsi , incapace di di virare dalla rotta del dejà vu.
Mi hai ricordato la mia insegnante di francese che diceva sempre: quando un treno deraglia, nulla lo riporta sui binari, meglio rompere per non farsi ulteriore male.
triste ma vero.
un abbraccio
eos
Succede così....si accumulano tante cose...un'assenza, un rifiuto, un rimpianto, un pò di noia...ci si allontana e si è presi dal mondo che ci
travolge e, di conseguenza, ci si allontana.
E' triste quando succede, ma io penso che se l'amore è forte, è quello vero, si trova sempre un rimedio, un modo di incontrarsi...almeno si tenta di salvare qualcosa di importante.
Sarà solo un sogno?.......
Piaciuta molto e apprezzata..
Ciao,
helan
La perfetta inconsapevolezza dell'essere. Anche quando vorrremmo che le cose cambiassero, non facciamo nulla per cambiarle. L'esistenza, allora, sembra un film già visto: stesso copione, stessi attori. E l'unica domanda da porsi, sembra essere: A quando l'intervallo? Ciao, Fabio.
Io non parlerei di inconsapevolezza, ma di confusione, a volte siamo in tanti pur essendo uno, a volte si ama e si odia, oppure si ama in modo immaturo, è la vita, sono percorsi, ed in questa valle di lacrime siamo nati forse per capire dai nostri stessi errori...grazie per la tua attenzione. ciao..
era forse impossibile capirlo, ma la mosca la uso come simbolo del destino, perchè? Perchè è alato e domestico, per assimilazione ogni cosa alata la collego al cielo, e quindi a regioni sconosciute e misteriose...per il resto hi ragione tu, cara Eos, tutto vero...ti abbraccio
il meccanismo dell'allontanamento, come una spirale in discesa, o come una valanga, nasce con una piccola palla di neve che precipitando a valle diventa enorme..storia comune purtroppo a molti, a troppi, ci vuole tanta maturità per volersi bene...grazie Helan
buono a sapersi...è bello e arricchente conoscere le reciproche simbologie . Non avrei capito se non me lo avessi detto. Grazie.
un ri-abbraccio
eos
un dialogo un passo indietro per ricominciare
a vivere di nuovo
ciao
"ogni sera... il mondo ci veniva addosso", non riesco a dimenticare questo gran finale, molto carina la tua mosca che s'aggiunge ai salmoni e alle pulci, vola sopra i cuori per necessità poetica, tu lasciala osservare scriverà ancora, Rich.
seguirò il consiglio, eh già cominciano ad esser tanti, pulci, salmoni, ed ora anche le mosche...grazie alleata
quel mondo che viene addosso racconta molto bene il peso del rimpianto.
Un caro saluto
Ax
hai colto nel segno axel, il mondo che viene addosso e l'amore che sembra pian piano sparire....grazie, un caro saluto anche a te