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Pubblicata il 05/09/2010
E sono qui; con questo mesto pensiero.
Pungo la mente, per poter invocare
a te, mio caro lieto fiore sincero,
la dolce notte che saprà cantare.
Che nel cuore ti risuoni il ricordo
e un cielo azzurro si sparga nella testa;
non bieca fuliggine di un camino sordo!
Fuggi via da quella serpe che detesta,
arreca rovina nel suo sventurato seme
e così scongiuro, sii forte, fiero già da ora!
Luna e stelle, vogliate vegliare assieme
affinché la felicità vi incontrerà dimora!
…Oh so che con questo, di sollievo non vi è,
ma almeno; almeno la mia voce stia lì con te!
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Se lo chiami così dolcemente,non saprà resistere
e arriverà.Bella poesia.Saluti.

il 05/09/2010 alle 15:23

ti ringrazio!

il 06/09/2010 alle 03:01

trovo nelle tue poesie
una malinconica tristezza
la vita non e semplice
tu però continua a ricercare e vedrai la felicità arriverà:)
ciao

il 06/09/2010 alle 03:20

lo so purtroppo, concordo pienamente..certo, grazie per l'incoraggiamento:) a presto

il 06/09/2010 alle 14:47