PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/09/2002
Ho calcato la scena
Della vita mia
Cercando di farti sorridere
Anche di me
Sperando che quegli occhi
Grandi
Si riempissero del mio volto
Trasformato e sghignazzante
Buffo
Falso.
E ho urlato alla Luna
Al suo sorgere e rossa
Di celare il mio dolore
La smorfia incontenibile
D’una sofferenza a lungo
Ingoiata
Buttata giù
Soffocata
Da silenzi perpetui
Di notti solitarie e fredde.
Ho finto momenti di gioia
Infinita
Quando udivo la tua voce
Ricercata
Che a stento mi concedevi
Con falsa letizia
Soverchiandola d’eventi
Lieti
Ma finti
A celare anche tu
Più di me
Insanabili ferite all’animo
Non suturabili
Coi languidi baci
D’una volta
Tiepidi e rosei
Per colori e profumi.
Cosa non darei
Per un tuo sorriso
Qui davanti a me
Con me
Per me!
Un dolce atteggiare della tua bocca
Con lieve flessuosità del collo
E una mano
Leggera
A parar la bocca
A nascondere
Un respiro d’amore
Verso il mondo
Che spontaneo s'incuneava
Tra le guance rosse
Di momenti d’estasi
Infinita.
Cosa non farei
Ancora
E ancora per tante volte
Ancora
Per farti sorridere
Per rubare
Attimi di piacere
Da donarti e riempire,
Così, un cuore freddo
Una mente che non mi segue più.
Darei la mia vita
Il mio coraggio
La mia forza
Quella che sollevava
I nostri corpi fino al Sole
E non ti porterei più giù.
Resterei con te
Assiso su panchine di nuvole
A cantarti canzoni
Per far aprire le tue labbra
E farci entrare, ancora una volta,
Un po’ del mio amore
E far sorridere anche me, così
Per sempre,
Con te.
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...che strano nemo...tutti mi dicono che devo avere un pò di orgoglio...che non devo lasciarmi schiacciare...e poi scopro ancora, e con molta gioia, che l'unica cosa che schiacciamo, quando amiamo, è proprio l'orgoglio...
...questa tua "supplica" d'amore è stata scritta in ginocchio...tanto è il dolore che ne evapora...è intrinseca di dolcezza infinita e davvero ci sei tutto te stesso dentro...ti vedo con le braccia spalancate e lo sguardo rivolto in alto...perchè è lì che la vedi...avvolta di manti di luce...e non sono solo i raggi del sole ad illuminarla così...anche tutti i tuoi sorrisi colmi di lacrime che brillano al solo pensarla...
...stupenda immagine di uomo che soffre per amore e per amore si prostra ai piedi di un "volere soprannaturale" a cui noi non possiamo nulla...nemmeno evitare che altri, guardandoci, ci deridano...ma che importa...noi amiamo, il resto non conta...
...ti amo come non mai...baci...simy

il 21/09/2002 alle 09:37

Grazie Simy.
Mi consenti di fare una precisazione.
L'orgoglio come l'umiltà sono modi di essere che in un rapporto amoroso sia che si esaltino, sia che si riducano, hanno un "sapore" completamente diverso rispetto al modo di essere in una società.
Il chieder "scusa", per esempio, dovrebbe essere più che normale in un rapporto amoroso, come anche "lo scusare". L'importante è il dialogo e la finalità: essere felici in due, per due, solamente per due.
L'orgoglio, l'arroganza, essere nella verità, al di sopra delle bugie, delle menzogne, non esiste. Se si comincia a ragionare con queste categorie mentali, si cade nella razionalità; l'innamoramento non c'è, si forma un amore diverso, limpido, sincero, che può durare anni, molti anni, centinaia di anni. E' l'emozione del primo incontro che, secondo me, non deve mai finire di stupire chi ama.
Se si è soli, anche in amore, difficilmente si può realizzare qualcosa che vada al di là di sogni, incubi, fantasie ma che, certamnente, porta con sè dolore e sofferenza.
E si può esser "soli in due"; tipico delle coppie di oggi.
Non chiedermi come sia io, ora.
Semplicemente non lo so.
Grazie.
N.

il 21/09/2002 alle 09:57

Quando è il cuore che parla,quando è l'amore che ci muove,quando ci prende la tenerezza la compassione per se e per il prossimo,le parole sono note e le note musica meraviglisa.
Un abbraccio Malcom

il 21/09/2002 alle 13:18

Lunga e delicata introspezione nella tua vita e nell'affetto che massimamente l'ha indorata.
Un'anima a nudo e una bellissima poesia del cuore. Sono la tua ricchezza caro Ernesto, e vanno custoditi col coraggio di esserci, con la forza di accettare la sfida.
Un abbraccio.
Max

il 21/09/2002 alle 15:28

In effetti per me è stato così.
Quando si ama col cuore, con la mente, con tutto se stesso, le parole vengono da sole e la musica è dentro di esse.
Grazie.
N.

il 21/09/2002 alle 20:26

Ti ringrazio. Per ora vedo solo un bel ghigno sul volto di una donna vestita di nero e dall'aria gelida che, con una mano, mi invita ad andare da lei.
Grazie.
N.

il 21/09/2002 alle 20:29

E io ci sono a dispetto di tanto e di tanti.
Sopratutto a ridosso di quanto è successo qui.
Che strana la vita, max. Ed io che pensavo di far poesia con scritti com equesto e di divertirmi con altri!
Sai! La ricchezza per me è dovuta a una forza che mi è stata scatenata e vorrei non finisse; e non solo per me.
Grazie.
Ernesto

il 21/09/2002 alle 20:33

Ed<io ti ringrazio, Sera. Anche perchè sarebbe la prima..... sera che dormirei sereno. E non mi succede da tanto di quel tempo che ho dimenticato.
Fino a che il pozzo dei miei sogni e dei miei ricordi sarà pieno, continuerò a narrare le vicende strane e fantastiche di un cuore innamorato.
Poi, sarà solo........... rianimazione e terapia intensiva; ma non di amore.
Grazie
Ernesto

il 21/09/2002 alle 23:30