...che strano nemo...tutti mi dicono che devo avere un pò di orgoglio...che non devo lasciarmi schiacciare...e poi scopro ancora, e con molta gioia, che l'unica cosa che schiacciamo, quando amiamo, è proprio l'orgoglio...
...questa tua "supplica" d'amore è stata scritta in ginocchio...tanto è il dolore che ne evapora...è intrinseca di dolcezza infinita e davvero ci sei tutto te stesso dentro...ti vedo con le braccia spalancate e lo sguardo rivolto in alto...perchè è lì che la vedi...avvolta di manti di luce...e non sono solo i raggi del sole ad illuminarla così...anche tutti i tuoi sorrisi colmi di lacrime che brillano al solo pensarla...
...stupenda immagine di uomo che soffre per amore e per amore si prostra ai piedi di un "volere soprannaturale" a cui noi non possiamo nulla...nemmeno evitare che altri, guardandoci, ci deridano...ma che importa...noi amiamo, il resto non conta...
...ti amo come non mai...baci...simy
Grazie Simy.
Mi consenti di fare una precisazione.
L'orgoglio come l'umiltà sono modi di essere che in un rapporto amoroso sia che si esaltino, sia che si riducano, hanno un "sapore" completamente diverso rispetto al modo di essere in una società.
Il chieder "scusa", per esempio, dovrebbe essere più che normale in un rapporto amoroso, come anche "lo scusare". L'importante è il dialogo e la finalità: essere felici in due, per due, solamente per due.
L'orgoglio, l'arroganza, essere nella verità, al di sopra delle bugie, delle menzogne, non esiste. Se si comincia a ragionare con queste categorie mentali, si cade nella razionalità; l'innamoramento non c'è, si forma un amore diverso, limpido, sincero, che può durare anni, molti anni, centinaia di anni. E' l'emozione del primo incontro che, secondo me, non deve mai finire di stupire chi ama.
Se si è soli, anche in amore, difficilmente si può realizzare qualcosa che vada al di là di sogni, incubi, fantasie ma che, certamnente, porta con sè dolore e sofferenza.
E si può esser "soli in due"; tipico delle coppie di oggi.
Non chiedermi come sia io, ora.
Semplicemente non lo so.
Grazie.
N.
Quando è il cuore che parla,quando è l'amore che ci muove,quando ci prende la tenerezza la compassione per se e per il prossimo,le parole sono note e le note musica meraviglisa.
Un abbraccio Malcom
Lunga e delicata introspezione nella tua vita e nell'affetto che massimamente l'ha indorata.
Un'anima a nudo e una bellissima poesia del cuore. Sono la tua ricchezza caro Ernesto, e vanno custoditi col coraggio di esserci, con la forza di accettare la sfida.
Un abbraccio.
Max
In effetti per me è stato così.
Quando si ama col cuore, con la mente, con tutto se stesso, le parole vengono da sole e la musica è dentro di esse.
Grazie.
N.
Ti ringrazio. Per ora vedo solo un bel ghigno sul volto di una donna vestita di nero e dall'aria gelida che, con una mano, mi invita ad andare da lei.
Grazie.
N.
E io ci sono a dispetto di tanto e di tanti.
Sopratutto a ridosso di quanto è successo qui.
Che strana la vita, max. Ed io che pensavo di far poesia con scritti com equesto e di divertirmi con altri!
Sai! La ricchezza per me è dovuta a una forza che mi è stata scatenata e vorrei non finisse; e non solo per me.
Grazie.
Ernesto
Ed<io ti ringrazio, Sera. Anche perchè sarebbe la prima..... sera che dormirei sereno. E non mi succede da tanto di quel tempo che ho dimenticato.
Fino a che il pozzo dei miei sogni e dei miei ricordi sarà pieno, continuerò a narrare le vicende strane e fantastiche di un cuore innamorato.
Poi, sarà solo........... rianimazione e terapia intensiva; ma non di amore.
Grazie
Ernesto