La ragione e la volontà
nulla possono
quando il cuore vive e agisce,
secondo i suoi codici,
facendo vibrare
le corde più intime.
Alla fine è sempre lui che decide
quando devi vivere o morire"
parole che sono oro colato.
piaciuta
Intanto ricordiamo con brutale schiettezza che il cuore è un organo che svolge le funzioni di una pompa che aspira e spinge il sangue e.....
in poesia e altrove, erroneamente ha assunto il ruolo di creatore di sentimenti spodestando il cervello l'unico organo capace di avvertire le senzazioni interne e soprattutto esterne impartendo le relative disposizioni di sicurezza. Il mio cuore fibrilla se una sua cellula( pigra) non riceve il giusto segnale dal cervello che ha captato una bella immagine (come la tua ultima foto) o una brutta notizia o il ricordo anche sognato di un evento che ti ha segnato con segno indelebile.
Senza nulla togliere al tuo armonioso scritto
ti abbraccio
ninomario
D'accordo che è una pompa che aspira e spinge il sangue ma, secondo me, proprio per questo scandisce i battiti secondo i sentimenti che partono dal cervello in primis ma poi arrivano al cuore che accelera o diminuisce il suo ritmo e vive questi sentimenti. Infatti se hai una paura improvvisa il cuore sembra fermarsi, se ti emozioni accelera i battiti, se ami ti senti un forte caldo al petto oppure un forte peso se soffri ecc. Se il cuore non fosse coinvolto in prima persona dovrebbe solo pompare
il sangue e non farsi sentire come non si fanno sentire gli altri organi come il fegato, i reni, lo stomaco ecc,.
Così come dal cervello, anche dagli occhi che vedono una immagine può partire l'imput per il cuore che è sempre lui a decidere, come ho detto, se devi vivere o morire, nel senso anche di provare un'emozione o di essere indifferente.
E' sempre lui a muovere a compassione, ad essere sensibile verso il dolore anche degli altri, per questo si dice di alcune persone cattive " è senza cuore".
Anche tu, d'altronde, alla fine del tuo dire accenni a quello che io dico.
Comunque questo è il mio pensiero.
Ti ringrazio della lettura e scusa la lungaggine della risposta.
Un abbraccio,
helan
Sono oltremodo gratificata dalle tue parole e ti ringrazio della condivisione e dell'apprezzamento.
Un caro saluto,
helan
Grazie di cuore della condivisione e della gradita presenza.
Ciao,
helan
il cuore è un muscolo involontario e cavo come altri che si muovono per effetto dell'afflusso di sangue deciso dal cervello, Il tuo è un concetto solo religioso che distrae la realtà.
Senza pretesa di convincimento e con rispetto.
Adesso sono io che mi scuso e ti prometto di non parlare mai più di queste cose,
affetto contestatore
ninomario
ragione/cuore, ma allora siamo a Goethe! Niente di più attuale perchè l'uomo è vecchio e giovane, razionale e appassionato, tu scegli (giustamente) il cuore ch'è impulsività rispetto alla volontà ch'è conservatrice, neoromantica helan a te tutta la mia comprensione, rich
c'è dentro di noi un mondo che per fortuna vive anche quando la testa decide di sopprimere.. Che la sede "fisica" di questo mondo sia il cuore o l'anima o altro non importa, ma importante è che ci sia, perchè è il sentimento, che ci rende individui unici e irripetibili, capaci di amare, gioire, soffrire. Concordo: è questo mondo,generalmente detto cuore, che decide quando vivere o morire.Senza di lui saremmo come delle macchine, incapaci di qualunque sentimento.
bella e piaciuta
eos
Grazie del bellissimo commento alla Goethe, cara rich, sei gentilissima.
Ti abbraccio,
helan
Grazie di cuore eos per questo tuo più che gradito
e corposo commento.
Ti abbraccio,
helan
ah ah ah, va bene lasciamo stare questi discorsi....
Ciao contestatore,
helan